CONEGLIANO - Giuliana Pianca era figlia di Oreste e Andreina, lui sottoufficiale della Marina, lei spagnola originaria delle Baleari. Dopo essersi sposati, si erano stabiliti a Conegliano, dove risiedeva la numerosa famiglia di Oreste. Il 22 settembre 1943 nel Golfo di Taranto il rimorchiatore Sperone, sul quale prestava servizio come secondo capo motorista, colpì una mina ad influenza magnetica, che si trovava nei pressi delle Isole Cheradi. L’impatto fece colare a picco il natante e perirono 97 marinai, tra i quali anche Oreste, che quel giorno si trovava a bordo per una sostituzione. Il ricordo e l’orgoglio per il sacrificio in guerra, ha accompagnato per tutta la vita sia la madre Andreina che Giuliana, che rimasero sempre molto legate al mondo della Marina. Entrambe furono madrine della sezione locale, che venne intitolata a Oreste Pianca a perpetua memoria del sacrificio per la Patria.

Sia madre che figlia hanno vissuto con partecipazione ogni evento, dalle manifestazioni alle commemorazioni annuali, nelle quali affiancavano sempre le autorità e le alte cariche militari. Affermava spesso di sentirsi a casa tra i marinai, come in famiglia. Giuliana crebbe nell’ammirazione sconfinata per il padre, trovando nello zio paterno Luigi Zanchetta, maresciallo dell’Esercito, una figura familiare e vicina. Dopo aver lavorato alla Zoppas come segretaria, entrò a far parte dell’organico della Cassa di Risparmio, ora Cassamarca, nella sede centrale di Conegliano, tra San Rocco e la Galleria Dalla Zentil.

E’ sempre stata una donna attiva ed energica, che amava fermarsi a parlare con le persone durante le passeggiate insieme al marito Angelo Andreoni. Sposati nel 1972, insieme hanno condiviso una vita intensa, spesso nell’amata Duna Verde, che sentivano come una seconda casa. Giuliana lascia Angelo e le figlie Cinzia, direttore di produzione del teatro Donizzetti di Bergamo, e Emanuela, Psicoterapeuta. Il rito funebre si svolgerà il 5 ottobre 2023 alle ore 15 presso la chiesa di San Pio X a Conegliano.