
Conegliano, era una colonna dell'Avis e del volontariato: addio a Giuliano Casagrande
Figura esemplare di impegno e dedizione nel mondo del volontariato, Casagrande ha lasciato un segno indelebile nella comunità
| Redazione |
Conegliano piange la scomparsa di Giuliano Casagrande, spentosi all'età di 90 anni. Figura esemplare di impegno e dedizione nel mondo del volontariato, Casagrande ha lasciato un segno indelebile nella comunità. Da sempre attento al decoro della città, si prodigava per segnalare e documentare gli episodi di vandalismo, l’abbandono di rifiuti e i danneggiamenti agli spazi pubblici. Proprio per questo tanti lo chiamavano affettuosamente "lo sceriffo".
Casagrande è stato un socio attivo degli Alpini del Gruppo Città, facendo parte per diversi decenni del consiglio direttivo. Inoltre, è stato una colonna dell'Avis di Conegliano. Come riporta il Gazzettino, il suo straordinario impegno nella donazione di sangue iniziò il 17 maggio 1959 e proseguì per 43 anni fino al 2 agosto 2002, quando, all’età di 68 anni, raggiunse la straordinaria cifra di 124 donazioni. Per questo record e per la costanza del suo impegno, nell’ottobre 2006 fu premiato con la prestigiosa spilla d'oro e diamante in occasione della festa cittadina dell'Avis.
Giuliano Casagrande lascia due figli. I funerali avranno luogo oggi alle 15:30 presso il Duomo di Conegliano.
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