Covid-19 a Castelfranco, il sindaco Marcon non fornisce il numero di contagiati e ricoverati
In occasione del Consiglio comunale, il sindaco Marcon si astiene dal comunicare i dati complessivi della pandemia a Castelfranco
CASTELFRANCO - «Anche in virtù del tema della privacy, non ho intenzione di comunicare i dati dei contagiati del Comune di Castelfranco». Con queste parole, il sindaco Stefano Marcon ha risposto alla domanda postagli in Consiglio comunale dal consigliere Pd Claudio Beltramello, che esortava il primo cittadino a fare il punto della situazione dell’epidemia di Covid-19 a Castelfranco, comunicando i dati complessivi dei contagiati e la risposta del sistema sanitario locale.
In Italia, così come nella Provincia di Treviso guidata dallo stesso Marcon, non vi è l’obbligo da parte delle amministrazioni locali di comunicare i dati riferiti alla pandemia e sta alla discrezione di ciascun sindaco informare o meno i propri concittadini. Il primo cittadino di Castelfranco non ha voluto tuttavia esplicitare nel dettaglio i motivi della sua scelta, anche perché formalmente si trattava di una comunicazione da parte di un consigliere e non di una mozione o di un’interpellanza.
Probabilmente, il sindaco teme che i numeri possano essere erroneamente interpretati dalla popolazione, che potrebbe ad esempio disattendere le norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale, come è accaduto ieri mattina in occasione del mercato in piazza Giorgione, durante il quale – come ricordato dal consigliere Nazzareno Bolzon – si sono osservati diversi casi di assembramenti, su cui l'Amministrazione è invitata a vigilare.
Dura la replica di Beltramello alle parole di Marcon, che bolla come «ridicola» la giustificazione della privacy: «Non c’è alcuna violazione della normativa vigente nel comunicare i dati dei contagiati a livello aggregato. È invece doveroso informare la cittadinanza anche per evitare certi comportamenti e per capire la situazione delle strutture sanitarie».