Al lavoro in cantiere, ma non avevano nemmeno il permesso di soggiorno
Scoperti 17 lavoratori 'in nero' in diversi controlli
| Ansa |
CEGGIA (VENEZIA) - La guardia di Finanza di Venezia ha scoperto 17 lavoratori 'in nero' nei controlli in vari settori economici e, in particolare, in quello dell'edilizia. I finanzieri di Portogruaro hanno individuato una società gestita da albanesi che gestiva numerosi cantieri in Friuli ma anche presso committenti esteri. Nel controllo è emerso che la ditta utilizzava da mesi, 14 lavoratori extracomunitari (pakistani, afghani, tunisini ed albanesi) completamente in nero. Cinque di questi non avevano nemmeno il permesso di soggiorno per poter lavorare in Italia. Parallelamente, altri lavoratori, pur regolarmente assunti, erano stati registrati con un numero di ore di lavoro prestato di gran lunga inferiore al reale.
Il legale rappresentante della società è stato diffidato a sanare tutte le irregolarità riscontrate ed a pagare, oltre i tributi dovuti, una sanzione totale che, già in misura minima, ammonta a circa 130.000,00 euro. I finanzieri di San Donà di Piave, invece, hanno scoperto altri tre lavoratori 'irregolari in un'azienda di Ceggia. Dall'inizio dell'anno le 'fiamme gialle' lagunari hanno eseguito più di 130 interventi individuando 58 lavoratori completamente in nero e 70 lavoratori irregolari, denunciando 38 datori di lavoro.
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