Covid, arriva l'ordinanza a Mareno di Piave: "Bar e ristoranti chiusi dopo mezzanotte dove ci sono assembramenti"
Il documento è valido fino al 15 marzo
MARENO DI PIAVE - La situazione epidemiologica peggiora, e il comune di Mareno di Piave corre ai ripari. Il sindaco Gianpietro Cattai ha firmato nel pomeriggio una nuova ordinanza “per l’adozione di misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per il contrasto del degrado urbano”. “Sono state ripetutamente constatate situazioni di particolare affollamento presso talune attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, sia all’interno dei locali che a causa dello stazionamento nelle pertinenze esterne di tali esercizi e nei luoghi pubblici ad essi adiacenti – si legge nel documento -. Sono pervenute a questa amministrazione segnalazioni di disturbo della quiete pubblica per rumori, emissioni sonore musicali, schiamazzi, vociare e simili, in diretta conseguenza della consistente affluenza alle sopra indicate attività e dei predetti assembramenti da parte degli avventori; i disagi sopra indicati sovente scaturiscono dallo stato di alterazione causato da un uso irresponsabile di sostanze alcoliche, questo in special modo in determinati orari serali/notturni ed in talune zone specifiche del territorio comunale”.
“Detto stato di alterazione è conseguentemente causa di episodi di degrado e di violazione delle regole, anche minime, di rispetto dell’ambiente e del contesto urbano. In tal senso è stato ripetutamente riscontrato l’abbandono di rifiuti, in particolare bottiglie di vetro e plastica, lattine in metallo, bicchieri e altri contenitori di bevande, sulle strade, aree verdi e luoghi pubblici in prossimità delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti, talora con imbrattamento e insudiciamento di tali luoghi e con necessità di provvedere alla costante ripulitura delle aree interessate – si legge ancora -. Le ripetute segnalazioni e gli esposti dei cittadini hanno richiesto frequenti interventi della polizia locale e delle altre forze di polizia, al fine di limitare tali fenomeni e garantire quindi la convivenza civile”.
L’ordinanza ordina quindi, da oggi al 15 marzo, “il divieto di assembramento e/o di aggregazione stabile e duratura in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico del territorio comunale, fermo restando l’obbligo di utilizzo della mascherina di protezione delle vie respiratorie; la chiusura delle attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande tutti i giorni, nelle ore notturne, dalle ore 00.00 alle ore 05.00 nelle zone del territorio comunale dove sono state rilevate le situazioni di degrado sopra elencate e dove statisticamente è più frequente il verificarsi delle situazioni di assembramento; il divieto di consumare bevande alcoliche al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi regolarmente autorizzati; il divieto di utilizzare i plateatici e gli arredi dei pubblici esercizi quando sono chiusi al pubblico”.