Covid, Ricciardi: "Se pensi che un nemico ancora vivo sia vinto muori"
"Non siamo neanche lontanamente usciti dalla pandemia, politici che non ascoltano scienza trombati alle elezioni"
| Irene Zorzenoni |
ITALIA- "Questa pandemia è lungi dall'essere conclusa ed è molto importante sottolinearlo". Da Covid-19 "non siamo ancora usciti neanche lontanamente", ha avvertito Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo al convegno 'L'Italia e l'Europa: il futuro dei sistemi sanitari dopo la pandemia', promosso dalla Fondazione Italia in salute, del cui comitato scientifico è presidente. Anche se "molto spesso sono passato per catastrofista", ha sottolineato Ricciardi, "quando uno combatte una guerra mondiale - ha ammonito - deve conoscere il nemico, lo deve catalogare. Se pensi che si autoestingua, o che in qualche modo ti risparmi, muori".
"E' letteralmente quello che è successo in una caterva di Paesi", ha osservato il docente di Igiene all'università Cattolica di Roma, lanciando un chiaro messaggio ai politici: "Naturalmente vogliono essere amati, votati, eletti, stare al potere. Ma tutti quelli che hanno sbagliato perché non hanno ascoltato" la comunità scientifica, "sono stati trombati alle elezioni sia a livello locale che a livello regionale e nazionale. Vorrei sottolineare l'importanza della leadership politica", ha detto più volte Ricciardi, lodando l'operato del ministro Speranza: "Puoi avere anche potenze scientifiche come i Cdc o gli Nih negli Usa. Se però hai un leader politico che non solo non ti ascolta, ma che addirittura ostracizza le tue scelte, la tua gente muore".