Covid, sospesa l'attività dei punti tamponi comunali per gli studenti
Da sabato stop ai tamponi in municipio. In un mese eseguiti complessivamente oltre 3mila tamponi
| Isabella Loschi |
Il punto tamponi del comune di Zero Branco
TREVISO - Stop ai tamponi in comune per gli studenti. Da domani, sabato 12 febbraio, il progetto partito dal comune di Zero Branco a fine dicembre, per la sorveglianza dei casi di contagio in ambito scolastico, sarà sospeso.
La decisione è stata presa all’unanimità oggi, venerdì, dalla conferenza dei sindaci e direzione dell’Ulss 2, in considerazione e del miglioramento del quadro epidemiologico e delle novità introdotte in ambito scolastico dall’ultimo decreto, che ha drasticamente ridotto il numero di tamponi da eseguire. Grazie al progetto messo a punto e realizzato nell’arco di un mese sono stati eseguiti complessivamente oltre tremila tamponi.
“Ringraziamo tutti i 94 Comuni che con grande spirito di squadra hanno aderito alla progettualità partita in via sperimentale da Zero Branco e poi via via estesa alle altre realtà tra le quali Paese, Mogliano, Oderzo e Breda di Piave”, ha detto Paola Roma, presidente della conferenza dei sindaci. “Un grande grazie va, a nome mio e di tutti i Comuni, ai volontari che hanno risposto subito sì, dimostrando come il volontariato sia la forza del territorio trevigiano. Il progetto, esempio di integrazione tra sociale e sanitario, si è rivelato utilissimo per testare questo nuovo approccio organizzativo e per ridurre i tempi di attesa nei Covid point. Con la direzione generale dell’Ulss2 abbiamo concordato di proseguire questa progettualità con i centri servizi, pronti a tornare immediatamente in pista nel caso di ripresa della pandemia”.
“A tutti i comuni, così come ai tanti volontari che si sono resi disponibili – sottolinea Francesco Benazzi – va il nostro più sentito ringraziamento per aver reso possibile questo progetto, rivelatosi estremamente importante in una fase di assoluta difficoltà nei Covid Point, dovuta al gran numero di positività registrate nel momento di picco pandemico in ambito scolastico, con conseguente richiesta di migliaia di tamponi al giorno per alunni e studenti. Con la speranza che il Covid diventi davvero, dal prossimo autunno, un’influenza stagionale posso dire che grazie al lavoro di tutti abbiamo messo a punto e testato una progettualità che ci può tornare utile in qualsiasi momento”.