Crack Record Cucine, Setten patteggia
Sentenza a Venezia per il fallimento dell'azienda dell'imprenditore trevigiano Ettore Setten, già presidente del Treviso Calcio
| Redazione |
MANSUÉ – Crack record Cucine, Setten patteggia per l’accusa di bancarotta fraudolenta.
I titolari Ettore Setten, imprenditore di Basalghelle di Mansué, già presidente del Treviso Calcio, e il figlio hanno trovato l’accordo: per Ettore tre mesi (che si aggiunge all’anno e otto mesi patteggiato per la bancarotta del Treviso Calcio).
Per il figlio Fabio, un anno e sette mesi di reclusione, che si aggiunge alla pena patteggiata sempre a Treviso per evasione fiscale.
Ettore Setten è stato per questo costretto a risarcire con cinquantamila euro il curatore fallimentare, la commercialista Emanuela Vigani, parte civile nel procedimento con l’avvocato Fabio Sarra.
Per l’amministratore delegato dell’azienda due anni e mezzo di reclusione senza condizionale. L?accordo è avvenuto al giudice veneziano Alberto Scaramuzza.
In precedenza, un altro magistrato, la giudice Roberta Marchiori, aveva respinto il patteggiamento e si era poi astenuta.
Il fallimento risale al settembre 2013, con un passivo di circa cinque milioni di euro, mentre il tribunale di Venezia (la Record Cucine era attiva a Pramaggiore) aveva chiuso il concordato nel marzo 2015, come segnalato sulla stampa di oggi.