Diciottenne investito e ucciso in Pontebbana, inchiesta verso l'archiviazione
Secondo la ricostruzione dei fatti, Cheick, visibilmente alterato dall’alcol, si era disteso lungo la carreggiata in una zona poco illuminata
| Angelo Giordano |
NERVESA – L'inchiesta sulla tragica morte di Cheick Tidiane Bance (nella foto), il 18enne originario del Burkina Faso, sembra destinata all'archiviazione. Come riportano i giornali oggi, il giovane è stato investito all'alba di domenica 18 agosto lungo la Pontebbana, nei pressi di un distributore Tamoil a Nervesa. L'automobilista coinvolta era stata indagata per omicidio stradale, ma la Procura non sembra ravvisare responsabilità penali a suo carico.
Secondo la ricostruzione dei fatti, Cheick, visibilmente alterato dall’alcol, si era disteso lungo la carreggiata in una zona poco illuminata. La donna lo avrebbe colpito con la ruota anteriore destra della sua Renault intorno alle 5:30 del mattino. Nonostante viaggiasse entro i limiti di velocità e con la giusta attenzione, non avrebbe potuto evitare l'impatto, date le circostanze: il giovane vestiva di scuro e la strada era scarsamente illuminata.
Le prove raccolte dalle telecamere e dall'autopsia sembrano confermare la natura accidentale della tragedia. La Procura di Treviso sta per chiedere l'archiviazione del caso, mentre i familiari di Cheick, che risiedono in Francia, si preparano a dargli l'ultimo addio.
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