La decisione del titolare di non assumerlo dopo il periodo di prova ha scatenato un episodio di violenza. Un giovane di 25 anni ha aggredito il suo ex datore di lavoro, un 53enne, colpendolo al collo con una mannaia acquistata pochi minuti prima, ancora con il cartellino del prezzo attaccato. Il gesto, dettato dalla rabbia per non essere stato assunto definitivamente, ha avuto gravi conseguenze per la vittima, ma per fortuna non fatali.

L’incidente è avvenuto nella carrozzeria dove il giovane lavorava da poco, ma è stato licenziato dopo aver concluso il periodo di prova. Non accettando la decisione del datore di lavoro, il giovane ha deciso di vendicarsi con un attacco improvviso e violento. Ha acquistato l'arma, si è presentato sul posto di lavoro e, senza preavviso, ha colpito l’uomo al collo. Il colpo, sebbene non mortale, ha causato gravi ferite al 53enne, che è stato trasportato d'urgenza in ospedale e successivamente dimesso con una prognosi di 14 giorni.

Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti prontamente i Carabinieri della tenenza di Quarto e della sezione radiomobile di Pozzuoli, che hanno arrestato il giovane tunisino con l’accusa di tentato omicidio. L'aggressore è stato subito condotto in caserma, dove durante l’interrogatorio ha spiegato di aver agito per vendetta, non riuscendo a sopportare il licenziamento che riteneva ingiusto.

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