PADOVA - Il sostituto procuratore di Padova Giorgio Falcone ha chiesto questa mattina la condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione per Dino Maglio, il carabiniere 34enne arrestato nell'aprile scorso dopo una denuncia per violenza sessuale. Ad accusare il militare era stata una diciassettenne australiana entrata in contatto con il carabiniere e ospitata a casa sua grazie al sito web 'Couchsurfing'.

Secondo l'accusa il carabiniere, avrebbe drogato la ragazza con un cocktail di limoncello e pastiglie a base di benzodiazepine, e poi l'avrebbe violentata. Oggi nell'udienza in rito abbreviato si sono costituiti parte civile nei confronti del militare dell'Arma sia la ragazza, sia la madre della stessa. L'avvocato ha chiesto un risarcimento di 300 mila euro mentre l'Avvocatura dello Stato per conto del ministero della Difesa ha chiesto un risarcimento di 936 mila euro.

Lo scorso febbraio ad aggravare la posizione del carabiniere erano state anche le denunce di altre 14 ragazze che erano state ospitate a casa sua e avevano subito lo stesso trattamento. "Couchsurfing ammira il coraggio dimostrato dalle donne che hanno scelto di denunciare pubblicamente la loro vicenda - ha dichiarato da San Francisco l'ad del sito Couchsurfing Jennifer Billock -. Oggi i nostri pensieri sono con tutte loro. Nel corso delle indagini abbiamo collaborato con le autorità giudiziarie e offerto a queste donne il nostro sincero supporto".