Elezioni Francia 2022, Macron perde la maggioranza assoluta in Parlamento
Il Rassemblement National di Marine Le Pen verso un risultato storico
MONDO - Il presidente Emmanuel Macron perde la maggioranza assoluta in Parlamento in Francia dopo le elezioni legislative 2022 per il rinnovo dei 577 deputati dell'Assemblée Nationale. Exploit di Marine Le Pen. Secondo i risultati, che sembrano confermare l'orientamento espresso dalle prime proiezioni degli exit poll a urne chiuse, la coalizione del presidente Macron non raggiunge la maggioranza assoluta in un quadro parlamentare estremamente complesso. Ensemble! si ferma a 244 seggi, molto lontano dalla maggioranza assoluta fissata a 289, secondo i dati diffusi dal ministero dell'Interno e riportati da Le Monde. La Nuova unione popolare ecologica e sociale (Nupes) ottiene 141 seggi, proponendosi come principale forza di opposizione. Per il leader Jean-Luc Mélenchon, il risultato di Macron è "una disfatta totale", è un "fallimento della 'macronie', un fallimento morale di chi ha dato lezioni a tutti". Il Rassemblement national di Marine Le Pen conquista 89 seggi con un risultato storico. Per Les Republicains, gli ex gollisti, si profilano 64 seggi. "Una situazione senza precedenti" che "costituisce un rischio per il nostro Paese", secondo la premier francese, Elisabeth Borne. "Da domani saremo impegnati per costruire una maggioranza di azione. Non ci sono alternative a questo rassemblement necessario per garantire la stabilita' al nostro Paese e proseguire le riforme", sottolinea Borne.
Ferrand
Il presidente dell'Assemblea nazionale Richard Ferrand ammette la sua sconfitta nella sesta circoscrizione del Finistère questa domenica sera, con il 49,33% dei voti, secondo risultati parziali calcolati sulla base del 96% degli elettori registrati. Il presidente dell'Assemblea Nazionale stava affrontando il candidato della Nupes Mélanie Thomin (50,67%) dei voti, eletto deputato. Richard Ferrand ha indicato di aver preso "nota" della sua sconfitta. Quello di Ferrand, rileva Le Figaro, è il fallimento di una delle figure più importanti del campo presidenziale. Ampiamente rieletto nel 2017 (56,53% contro Lr), questo fedelissimo del capo dello Stato sperava di riconquistare il seggio che deteneva dal 2012. Ma, essendo uscito leggermente in vantaggio al primo turno (33,56% dei voti), sembra essere stato finalmente vittima di un referendum "pro o contro" Richard Ferrand. Una dura prova, sottolinea il quotidiano, per questo ex socialista che aspirava ad essere rieletto alla guida dell'Emiciclo il 28 giugno. Per il leader della Nuova Unione Popolare Ecologica e Sociale (Nupes), Jean-Luc Mélenchon, quella ottenuta dal partito del presidente Emmanuel Macron 'Ensemble!' è "una disfatta totale", è un "fallimento della 'macronie', un fallimento morale di chi ha dato lezioni a tutti".
Le Maire
“Siamo di fronte a uno choc democratico per una spinta molto forte da parte del Rassemblement national". Così il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, ha commentato a France 2 - riporta Le Figaro - il risultato delle elezioni legislative francesi.
Le Pen
"Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi: fare di Emmanuel Macron un presidente di minoranza, senza controllo del potere". Questo il primo commento al secondo turno delle elezioni legislative francesi di Marine Le Pen, la leader del Rassemblement national, che ha ottenuto - ha sottolineato - "il gruppo di deputato di gran lunga più numeroso nella storia della nostra famiglia politica". Un gruppo che - promette Le Pen - farà "un'opposizione ferma, ma rispettosa delle istituzioni", contro "i decostruttori dall'alto, i macronisti, e dal basso, la Nupes".