EMERGENZE:ARRIVANO I CARABINIERI IN CONGEDO
Rinnovate le convenzioni in essere con la Protezione civile e con gli Alpini
| Laura Tuveri |
La Provincia ha firmato due convenzioni per favorire sinergie operative per migliorare l'efficacia degli interventi di soccorso in caso di calamità e per ottimizzare le attività di previsione e prevenzione dei rischi. Una è stata siglata fra la Provincia e la Federazione provinciale di Treviso delle organizzazioni di volontariato e Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Carabinieri, l’altra con l’associazione nazionale alpini per le attività di protezione civile.
La Convenzione con la Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Carabinieri prevede una collaborazione con l'apporto di volontari con i relativi mezzi ed attrezzature nelle attività di previsione, prevenzione e soccorso. La Convenzione con L'Associazione nazionale alpini prevede che la collaborazione si attivi con il concorso nelle attività di previsione e prevenzione dei rischi, nonché per fronteggiare eventi calamitosi.
Con gli Alpini si tratta di una rinnovo di una l convenzione già in atto da diversi anni, mentre con l'Associazione nazionale carabinieri la Provincia oggi un nuovo percorso insieme. “La Protezione civile rappresenta una ricchezza ed eccellenza unica, un'associazione di volontari che dedicano tempo e lavoro agli altri, operando con professionalità nelle emergenze, ma non solo.
Il successo dei grandi e piccoli eventi della Marca, infatti, è tale solamente grazie al loro lavoro, che si traduce, perché no, anche in un importante ricchezza per l'economia del nostro territorio. Unire oggi le forze anche con i Carabinieri per fare rete, credo sia fondamentale per poter agire ed intervenire in maniera sempre più efficace nel territorio” ha detto il presidente della Provincia Leonardo Muraro che si è soffermato anche sullo scandalo che sta investendo la Protezione civile e il suo capo, Guido Bertolaso.
“Ci auguriamo la magistratura possa chiarire al più presto se ci sono degli errori, riguardano singoli uomini e non possono e non devono in nessun modo infangare il nome, il lavoro e la fatica di tutta la Protezione Civile composta da tanti volontari che sacrificano il loro tempo e le loro famiglie per gli altri. Il nostro territorio vanta un “esercito della salvezza” sempre pronto e preparato.
Anche per questo all’interno dell’Upi, l’Unione delle Province Italiane, vi anticipo che sarò nominato quale referente per la Protezione Civile a livello nazionale”. Mauro Sartorel, coordinatore provinciale Associazione Carabinieri ha detto: “Un saluto sincero agli amici alpini, maestri del mondo del volontariato.
Siamo oltre 2.000 soci che ci vedono coinvolti in moltissime attività, l'ultima introdotta è quella del volontariato siamo felici di questa firma perché ci vedrà ancora nelle strade in mezzo alla gente, a contatto con la realtà, pronti a mettere a disposizione la nostra professionalità”. Presente anche Giuseppe Gottardi, presidente della Federazione Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato e Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri che ha detto:
“Siamo operativi su tutto il territorio – ha detto Abbiamo 60 uomini a Conegliano, 25 ad Oderzo, 27 a Maserada, 16 a Ponte di Piave, 20 a Castelfranco Veneto, 35 a Montebelluna-Caerano, 18 a Motta di Livenza, 15 a Carbonera”.