ENERGIA: IL FUTURO NEL SOLE
Inaugurato un impianto fotovoltaico alla scuola materna Andersen grazie a Vodafone, Enel e Legambiente che portano a scuola l’energia pulita
| Laura Tuveri |
TREVISO - Con “My Future”, Vodafone, Enel e Legambiente portano l'energia pulita nelle scuole. Unione d’intenti e di forze per realizzare anche a Treviso, primo in Veneto, un impianto fotovoltaico finanziato con l’Ecoricarica di Vodafone. Oggi, mercoledì 15 giugno, in collaborazione anche al Comune di Treviso, alla scuola dell’infanzia Andersen è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico grazie all'Ecoricarica di Vodafone My Future, che consente ai clienti di ricaricare il proprio telefono contribuendo a migliorare l’ambiente grazie alla generazione di energia pulita.
400 mila euro i fondi raccolti da Vodafone grazie ad Ecoricarica che consentiranno l'installazione di impianti fotovoltaici in altre tre scuole italiane entro l’anno. Nel 2009 erano già stati installati altri sei impianti grazie ad un’altra iniziativa “Il tuo telefonino ha ancora tanta energia”, la campagna di raccolta dei telefoni, batterie e accessori che ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare la comunità sulla corretta gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici e ridurre i danni derivanti dalla loro dispersione nell'ambiente.
L'impianto della scuola dell’infanzia Andersen.
Dal 2.000 sono stati raccolti 2.000.000 telefonini ricavando circa 46 tonnellate di materiali destinati al riciclo e al riutilizzo. L’impianto installato sulla scuola trevigiana è composto da 30 moduli Sharp 210W a tecnologia policristallina e da 1 inverter SMA 6000. Con una potenza complessiva di 6,3 kWp permetterà alla scuola di produrre circa 7.000 kWh di energia elettrica l’anno. Notevoli i benefici economici, derivanti dall’abbattimento delle bollette dell’energia elettrica e dalle incentivazioni esistenti (il Conto energia), e ambientali, con un risparmio di emissioni di CO2 stimabile in circa 4 tonnellate all’anno.
L’impianto, inoltre, sarà un’ottima opportunità per educare i giovani sui temi delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. "L'amministrazione comunale ha prontamente recepito il progetto My Future – ha detto Giuseppe Basso, assessore ai lavori pubblici del Comune di Treviso - e di questo ringraziamo sentitamente Vodafone Italia, Enel e Legambiente per aver scelto la nostra città quale beneficiaria. Sfruttare l'energia solare individuando una scuola materna come sito ideale per un progetto di energia alternativa è, prima di tutto, un importantissimo segnale per i nostri bambini, in secondo luogo ci permette di abbattere sensibilmente i costi sostenuti per l'energia elettrica. Se a questo aggiungiamo che il benefit del conto energia, stimato in circa 2.283 euro/anno, sarà interamente ceduto alla direzione scolastica, direi che l'obiettivo posto dal progetto è stato ampiamente raggiunto".
All’inaugurazione è intervenuto anche Michelangelo Suigo, responsabile relazioni istituzionali di Vodafone Italia che ha detto: “L’installazione dell’impianto fotovoltaico a Treviso nasce dalla proficua collaborazione con l’amministrazione locale e rappresenta il giusto riconoscimento ad una regione – il Veneto - che in questi anni ha contribuito in maniera significativa al successo della raccolta telefoni”.
Il referente della compagnia telefonica spiega che grazie alla campagna di raccolta e riciclo dei telefonini, che coinvolge da 10 anni gli oltre 800 negozi Vodafone One, è stato scelto di collaborare, assieme a Legambiente ed Enel Green Power, per incrementare la consapevolezza che ogni cittadino può contribuire con piccoli gesti alla salvaguardia dell’ambiente.
Il Gruppo Vodafone ha un importante obiettivo da raggiungere: la riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Il traguardo sarà raggiunto con una sempre maggiore efficienza energetica e con il crescente utilizzo delle fonti rinnovabili ed è superiore all’obiettivo fissato alla Ue, che prevede un calo del 20% delle emissioni al 2020”.
"La riduzione dell’impatto ambientale delle nostre scuole è un passaggio fondamentale nel cammino verso il conseguimento degli obiettivi sanciti dal Protocollo di Kyoto e dall’Unione europea – dichiara Davide Conte di Legambiente Valle del Soligo - prima di tutto perché permetterà di sensibilizzare le nuove generazioni a un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili, nonché sul risparmio e sull’efficienza. Il significato è molto forte in quanto tutti possiamo fare la nostra parte per un futuro migliore”.
Barbara De Bonis, responsabile marketing di Enel Green Power per il nordest ha sottolineato: “Con la partecipazione al progetto MyFuture, il Gruppo Enel si pone l’obiettivo di creare una vera “filiera” di sostenibilità tra aziende e associazioni –- promuovendo la diffusione delle fonti rinnovabili, la sensibilizzazione sui temi dell’efficienza energetica e la logica del riuso. L’ impianto fotovoltaico per la scuola Andersen è stato realizzato da Morigi Srl, Punto Enel Green Power, la società di Enel interamente dedicata allo sviluppo delle fonti rinnovabili, in Italia e all’estero, leader mondiale di settore per capacità produttiva”.