TREVISO – Dopo la settimana al freddo per i residenti del residence Ducale, e l’amara sorpresa dei contattori staccati dalla società che forniva il gas a causa di mancati pagamenti, ora vogliono fare luce sulla situazione.

Hanno quindi depositato in procura la querela nei confronti dell’amministratore del palazzo, ritenuto dai residenti unico colpevole. Appropriazione indebita, truffa, e insolvenza fraudolenta i reati ipotizzati – riferisce La Tribuna. Ora la magistratura dovrà fare i conti sull’effettivo buco del palazzo e capire chi ha ragione. La società Aim Energy ha reso noto che le bollette non vengono pagate dal quasi due anni, esattamente da dicembre 2010, ai condomini invece risulta che solo una decina di famiglie era in ritardo con i pagamenti, al contrario l’amministratore sostiene che solo un 20% dei residenti aveva pagato tutto puntualmente. Un passivo che ammonterebbe a circa 60 mila euro, una cifra di gran lunga superiore ai 14 mila euro che emerge dal bilancio in possesso dei residenti.

Tanti gli elementi da chiarire, come l’ulteriore debito con l’azienda delle pulizie, smentito dall’amministratore, e con la ditta di manutenzione dell’ascensore. Ora sarà la magistratura a chiarire i conti e a dimostrare i motivi della pesante disparità di bilancio .