FARA' FREDDO A LUNGO
Flussi da est anche nella prossima settimana
Buongiorno e ben ritrovati a tutti! Fa freddo, come ci si aspetta per il periodo di gennaio che stiamo vivendo; le minime in pianura viaggiano sotto lo zero di diversi gradi e le massime sono nella norma, con aria tendenzialmente secca in quota e sulle zone prealpine, mentre verso le pianure tendono a formarsi nebbie specialmente la sera e di notte.
L'immagine del sensore Modis di ieri mostra egregiamente la differenza sopra evidenziata, con una fascia soleggiata vicino ai monti e la prevalenza di nebbie e nubi basse più a sud.
Tutto normale, inverno tipico; per prima cosa, vediamo quanto buona è stata la previsione del freddo russo fatta nella scorsa puntata: avevo mostrato una mappa che prevedeva i valori termici alle 7 di mattina di oggi (06Z)giovedì 21 gennaio.
Eccola qui:
La verifica si fa prendendo una mappa di oggi alla stessa ora, e confrontandole:
Il risultato è ottimo, sia in termini di valori numerici, che dal punto di vista spaziale; quella mappa era a 6 giorni di distanza, possiamo ben vedere come situazioni su vasta scala sono ben previste dai modelli matematici. La difficoltà sussiste su zone limitate e geograficamente tormentate, come lo è ad esempio la fascia Alpina e quindi il nostro territorio che ne risente in termini di qualità della previsione.
Veniamo al futuro: il gran gelo russo continuerà ancora a sussistere, ed aumenterà ancora sull'Ucraina e Bielorussia ad inizio settimana. Il nostro territorio vedrà afflusso costante di correnti moderatamente fredde provenienti da est, con alcune basse pressioni che pare resteranno ai margini della scena, interessando il Centro-Sud italiano e non portando da noi precipitazioni significative. Situazione così delicate possono essere suscettibili di variazioni anche repentine visto che abbiamo una previsione a 4-5 giorni da fare sul territorio locale, per lui l'attendibilità scende rapidamente. Ugualmente la linea di tendenza è la seguente:
Venerdì 22 gennaio (90%): un nucleo freddo in quota porterà qualche innocua nube alta, accompagnata da un sensibile abbassamento termico in alta quota e in montagna. Non ci saranno precipitazioni. Possibili nebbie sulle zone più meridionali, in dissolvimento durante il giorno.
Sabato 23 gennaio (90%): giornata fredda e soleggiata, con minime in ulteriore abbassamento a tutte le quote. Nel corso del pomeriggio-sera probabile aumento delle nubi alte da ovest.
Domenica 24 gennaio ( 70%): aumento della nuvolosità con cielo spesso nuvoloso e clima freddo e più umido. La probabilità di qualche debole nevicata molto isolata non è del tutto esclusa, specialmente verso sera.
Lunedì 25 gennaio ( 60%): possibile debole peggioramento con neve anche in pianura, specie verso sud. Minime in aumento e massime in diminuzione.