TREVISO - «Il buon governo della città non ha appartenenze ideologiche. Non è né di destra, né di sinistra, ma è ma è prodotto dalla qualità degli amministratori, dalla loro determinazione e dalla loro capacità». Lo dice la lista Fare Treviso Futura, che sostiene il candidato sindaco Beppe Mauro alle elezioni comunali del 26 e 27 maggio.

«Negli ultimi 15 anni le forze politiche hanno sprecato enormi energie per demonizzare o difendere Gentilini, spesso su temi marginali o di poco conto – spiega il candidato consigliere Luca Ferrari - . Oggi Treviso soffre di un grave deficit di infrastrutturazione e di collegamento che acuisce gli effetti della crisi e, in assenza di una radicale inversione di tendenza, impedirà di agganciare le opportunità di ripresa».

«L’organizzazione del Comune di Treviso è appesantita di burocrazia, di procedure e di personale» - riferisce Ferrari - «ci sono dieci dirigenti, dieci settori, dieci burocrazie incomunicanti. Per questo ridurremo i dirigenti e le aree da dieci a tre: area amministrativa, area dei servizi tecnici e area dei servizi alla persona e porteremo il rapporto tra dipendenti e abitanti almeno alla media regionale del Veneto che è di un dipendente ogni 160 abitanti, contro uno ogni 150 del Comune di Treviso. Ciò comporterà una riduzione della spesa corrente pari almeno a 10 milioni di euro nei cinque anni ed un guadagno di efficienza . Soldi che saranno interamente ed automaticamente restituiti ai trevigiani attraverso la corrispondente riduzione della pressione fiscale, tributaria e tariffaria comunale».