Fiorenza Morao: “A Vedelago aliquote dell’Addizionale IRPEF inique e contrarie alla Costituzione”
In consiglio comunale l’ok a confermare la medesima aliquota per chi è sopra il 15mila euro di reddito
VEDELAGO – Che un cittadino dichiari un reddito di un milione di euro l’anno o di 15.000,01 euro, per il Comune di Vedelago non cambia nulla perché in entrambi i casi l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF per l’anno 2024 che dovrà pagare, resta pari allo 0,8%. Della conferma delle aliquote si è discusso nel corso dell’ultimo consiglio comunale, approvando 4 distinti scaglioni che però nella concretezza sono solo due. Eccoli: reddito da 1 a 15.000 euro, aliquota dello 0,6%; reddito da 15.000,01 euro e fino a 28.000 euro, aliquota 0,8%; reddito da 28.000.01 euro e fino a 50.000 euro, aliquota 0,8%; reddito da 50.000.01 euro e oltre, aliquota 0,8%.
Sulla delibera si è espressa con un voto contrario la consigliera comunale dem Fiorenza Morao che spiega: «I redditi sono suddivisi per scaglioni, ma in realtà gli scaglioni sono solo due, quello basso fino a 15.000 euro che pagherà lo 0,6% e tutti gli altri da 15.000 euro e 1 centesimo fino a Paperon de Paperoni hanno tutti la stessa tassazione lo 0,8%. A quanto mi risulta, ad oggi, l’articolo 53 della Costituzione italiana non è stato ancora abrogato. L’articolo 53 dice: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”». Morao quindi incalza: «È giusto pagare le tasse perché con le tasse si fanno funzionare i servizi, ma è giusto pagarle in proporzione al reddito. Chi percepisce 15.000 euro lordi all’anno o chi percepisce 50.000 euro e oltre non ha esattamente lo stesso tenore di vita. Pagare la stessa percentuale è assolutamente ingiusto, oltre che contrario alla Costituzione».
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