Foibe: Comune nega sala pubblica a negazionista
La decisione è giunta dopo aver preso visione del materiale informativo diffuso dagli organizzatori dell'appuntamento
VICENZA - Il Comune di Vicenza ha revocato la concessione della sala conferenze di Villa Lattes dove il prossimo 19 febbraio avrebbe dovuto svolgersi un incontro-dibattito pubblico con relatrice Alessandra Kersevan, nota per le posizioni negazioniste sulla vicenda delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
L'incontro era intitolato "Le più complesse vicende del confine orientale". La decisione è stata presa - rende noto il Comune - dopo aver preso visione del materiale informativo diffuso dagli organizzatori dell'appuntamento, non preventivamente trasmesso agli uffici comunali competenti. L'Amministrazione ha ravvisato l'opportunità di procedere alla revoca dell'autorizzazione concessa.
"Quelle che vengono espresse da Kersevan - dice il sindaco Francesco Rucco - sono posizioni non solo esecrabili sul piano storico e politico, ma risultano anche del tutto inconciliabili con gli indirizzi e le linee d'azione dell'Amministrazione, che più volte si è espressa, anche attraverso atti concreti, contro ogni forma di totalitarismo e di uso della violenza a fini politici".