Fornero scappa dalle Iene: "Aggressivi"
La troupe: "Non c'è stata persecuzione"
ROMA - Nuovo scontro con i giornalisti per Elsa Fornero. Il ministro del Lavoro, arrivata al ministero della Salute per partecipare una conferenza stampa, è stata incalzata con insistenza dall'inviato delle 'Iene´ Filippo Roma, e ha lasciato il ministero rinunciando all’incontro. La troupe delle Iene ha provato più volte ad avvicinare il ministro cercando di fare domande "sulle situazione dei lavoratori dell’Isfol", ente controllato dal ministero del Lavoro.
Alla conferenza stampa è intervenuto il ministro della Salute Renato Balduzzi che ha "stigmatizzato" il comportamento degli inviati della trasmissione di Italia 1 e ha espresso solidarietà alla Fornero che, ha detto, è "oggetto di una vera e propria persecuzione".
L'inviato delle 'Iene' voleva fare una domanda sulla vicenda degli oltre 200 lavoratori che sarebbero stati utilizzati come collaboratori con contratti co.co.co irregolari impiegati invece come veri e propri lavoratori dipendenti.
Per il ministro Forserno però, non si può "confondere l'aggressività con il diritto di cronaca'' ''Un incontro con la stampa -si legge in una nota - è stato rovinato e impedito dall'insistenza e dalla aggressività della troupe di una trasmissione televisiva''. Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero, rileva il ministero, ''ha dovuto lasciare l'Auditorium del ministero della Sanità, dove avrebbe dovuto svolgersi la conferenza stampa di presentazione della Conferenza nazionale sull'amianto che si svolgerà da domani a Venezia". "Per correttezza nei confronti del ministro Balduzzi e dei giornalisti convocati, il ministro Fornero aveva deciso di rispettare l'appuntamento nonostante non fosse in buona salute". Di fronte, però, "alla prevaricazione della troupe televisiva nei confronti dei giornalisti presenti e l'insistenza nel voler porre questioni che nulla avevano a che fare con i temi previsti, il ministro Fornero -conclude la nota- ha dovuto lasciare l'Auditorium. Non si può che stigmatizzare simili comportamenti che nulla hanno a che fare col diritto di cronaca''.
Su Facebook in un video la iena Filippo Roma ha precisato che "da parte nostra non c'è stata alcuna aggressività né alcuna persecuzione". "Semplicemente, per la prima volta da quando è ministro - spiega Roma - abbiamo provato a fare a Elsa Fornero una domanda sulla condizione di sfruttamento di 210 lavoratori dell'Isfol, che è un ente di ricerca che dipende proprio dal ministero del Lavoro. A questi lavoratori, per anni, sono stati fatti dei contratti irregolari, e oggi il ministero del Lavoro non gli riconosce quanto dovuto. Noi una domanda al ministro su questa storia proveremo a rifarla".
(Adnkronos/Ign)