TREVISO - Quattro donne trevigiane, con età comprese tra i 29 e i 58 anni, sono state arrestate dai carabinieri di Bassano del Grappa in collaborazione con i colleghi della compagnia di Brescia. Questo quartetto di truffatrici, che aveva preso di mira anziani in tutta la regione settentrionale, è stato sgominato grazie al colore del loro veicolo.
Le quattro donne avevano adottato un modus operandi ritenuto "sicuro": entravano nelle case di persone anziane sotto la falsa identità. Dicevano di appartenere alle forze dell'ordine. Le vittime venivano ingannate da scuse come un presunto pericolo legato a una fuga di gas. Poi venivano convinte a mettere i propri gioielli all'interno del congelatore per "preservarli." Il colpo più recente avvenuto il 19 ottobre le ha portate fino a Brescia, ma i carabinieri le stavano seguendo da un pezzo. Mentre una delle ladre restava al volante del loro piccolo SUV verde, le altre tre erano entrate in un condominio.

E hanno utilizzato l'escamotage di fingere un improvviso malessere per ottenere l'accesso alle case delle vittime.
Dopo un furto, però, le autorità le hanno immediate fermate e perquisite. I gioielli rubati, del valore di 20.000 euro, sono stati recuperati e restituiti alla vittima. Il giudice del tribunale di Brescia ha convalidato gli arresti domiciliari per tutte e quattro le donne, considerando la gravità dei fatti e le loro personalità.
Questo quartetto di truffatrici aveva messo a segno una serie di furti in case di anziani in varie località del Nord Italia. Ora sono sotto custodia domiciliare nelle loro residenze a Treviso e Paese. OT

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