Fusione tra Cesana e Manzoni, De Bastiani si dimette dalla presidenza dell'ente
“Una decisione che va contro le volontà espresse nello statuto"
| Redazione |
VITTORIO VENETO - L’Ente Asili Manzoni è stato incorporato dal Cesana Malanotti. Lo ha deciso il sindaco, nonostante l'atto decisivo avrebbe dovuto essere votato dal consiglio di amministrazione del Manzoni. Al presidente dell'ente Francesco De Bastiani, contrario a regalare al Cesana gli immobili, non è rimasto che dare le dimissioni.
“Una decisione che va contro le volontà espresse nello statuto che prevedono che in caso di scioglimento i beni dell’ente devono essere incorporati dal comune. Così andranno al Cesana, ente che risponde sempre più alla Regione Veneto e sempre meno ai vittoriesi.”
Inoltre, la delibera di incorporazione, che prevede il passaggio dei tre dipendenti alla Cesana Servizi assunti per tre mesi, è subordinata alla fusione per incorporazione della Fondazione Fenderl. Immobili per un milione e mezzo del Manzoni sommati a un milione e duecentomila euro di liquidità della Fenderl fanno un capitale di due milioni settecentomila euro che verrà sottratto alle disponibilità dei vittoriesi. “E’ il progetto del leghista Claudio Ciciliot – dichiara un comunicato di Sel - che aveva già avviato l’operazione con l’acquisizione del patrimonio del Luzzati. Ora viene realizzato da un sindaco del Partito Democratico senza che fosse annunciato nel programma elettorale.”