GAIARINE/ INCIDENTE SUL LAVORO ALLA LINEATRANCIATI
Ferita gravemente ad una mano oggi poco prima delle 13
Gaiarine – Le vengono tranciate tre dita di una mano durante l’orario di lavoro. È accaduto quest’oggi poco prima delle 13 alla Lineatranciati, azienda specializzata in tranciatura legnami in via Busco, in località Albina, comune di Gaiarine.
La dipendente, C.B., 35 anni, è residente a Fontanafredda, in Friuli, località ad una ventina di chilometri di distanza dall’azienda. Da 10 anni è dipendente dell’azienda. L’operaia stava lavorando in una delle sei macchine che pressano e poi tagliano i fogli di legno dei tranciati utilizzati per il rivestimento dei mobili. L’apparecchiatura in questione, tra l’altro, è di ultima generazione, ha un valore di circa 40 mila euro e un livello di sicurezza considerato elevato.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, pare che la donna stesse lavorando di fronte al macchinario; mentre l’operaia stava sistemando il pacco di tranciati, la pressa è ripartita all’improvviso, imprigionandole la mano destra e schiacciandole tre dita. Immediatamente i colleghi si sono accorti dell’accaduto, hanno alzato la pressa e spento subito la macchina.
Le prime tre dita della mano destra sarebbero state schiacciate dalla “taglierina oleodinamica”. Le cause sono attualmente al vaglio degli inquirenti. I soccorsi sono scattati pressoché immediati: sul posto i Vigili del Fuoco di Treviso, il 118 e i Carabinieri di Codogné che hanno rilevato l’incidente.
Dopo le prime medicazioni sul posto, l’operaia è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Conegliano, dove è stata sottoposta agli accertamenti del caso. Le è stato riscontrato un trauma da schiacciamento delle prime tre dita della mano destra, con la frattura del pollice, che ha subito anche la subamputazione della prima falange.
La trentacinquenne è stata trasportata poi nel reparto di chirurgia della mano dell’ospedale di Pordenone, dove sarà operata. I medici tenteranno di recuperare il pollice e rivascolarizzare la parte ferita. La prognosi iniziale è di due mesi.