In città si va verso la raccolta dei rifiuti porta a porta. L’opposizione la sostiene da anni, la maggioranza ha intrapreso da poco la strada, i cittadini sono stanchi delle bollette da capogiro. Le ultime recapitate all’inizio di novembre, in scadenza il 30 dello stesso mese, prorogata dopo le proteste al 20 dicembre. Il sistema di raccolta di tutti i rifiuti solidi urbani, umido, secco non riciclabile, secco riciclabile (plastica, carta, vetro, lattine) che gli amministratori coneglianesi sembrano dunque fortemente orientati ad adottare prossimamente è il porta a porta. "Nel corso degli incontri di quartiere, abbiamo riscontrato un numero considerevole di richieste di passare al servizio raccolta rifiuti porta a porta - afferma l'assessore all'ambiente Claudio Toppan - tra i cittadini vi è una buona conoscenza delle caratteristiche del servizio e la coscienza che è la via migliore per avere una bolletta più vicina agli effettivi consumi singoli. Una modalità che viene percepita come più equa nel costo dei conferimenti e per questo anche più manifesta della necessità di produrre meno rifiuti domestici, con beneficio notevole per l'ambiente”. Considerato poi che il contratto con Savno è scaduto, questo sembra il momento migliore per provare un’altra strada.