Gli stipendi degli allenatori di Serie A
Secondo la classifica stipendi allenatori Serie A, questa categoria è tra le professioni più pagate in Italia nel 2023. Vediamo la top ten dei mister italiani più pagati.
Nonostante il campionato italiano non stia vivendo il suo periodo migliore e cerchi, costantemente, di riprendere quota in Europa, gli stipendi allenatori Serie A sono, decisamente, alti. Tra le professioni più pagate, infatti, c’è proprio quella dell’allenatore e, nel complesso, per il 2023, la spesa sarà di circa 50 milioni di euro netti. Vediamo gli allenatori di Serie A più pagati.
Massimiliano Allegri: il tecnico toscano, considerato uno dei migliori allenatori al mondo, è stato richiamato dalla Juventus dopo Sarri e Andrea Pirlo. Allegri, già vincitore di 5 scudetti (uno con il Milan) e 4 Coppe Italia, ha uno stipendio di 7 milioni di euro netti a stagione con scadenza nel 2025.
José Mourinho: il portoghese, già famosissimo con il Triplete all’Inter del 2010, torna in Italia in casa Roma dopo alcune esperienze all’estero (15,5 milioni al Real Madrid, 14 al Chelsea, 17,5 milioni al Manchester United) e si accontenta di 7 milioni di euro all’anno con rinnovo nel 2024. Nel suo primo anno sponda giallorossa, lo Special One ha vinto una Conference League.
Simone Inzaghi: l’allenatore piacentino, chiamato a sostituire Antonio Conte passato al Tottenham, era visto con un po’ di perplessità ma ha saputo vincere Coppa Italia e Supercoppa Italiana nel suo primo anno in nerazzurro. Il suo stipendio è passato da 4 milioni a 5 milioni di euro l’anno e insegue, anche quest’anno, il sogno scudetto dopo averlo quasi agganciato l’anno scorso.
Stefano Pioli: chiamato come traghettatore, nell’ottobre 2019, dopo il disastro Giampaolo, è diventato un punto di riferimento per società e squadra. Si è guadagnato, sul campo, un ruolo sempre più importante arrivando a vincere lo scudetto l’anno scorso. Il tecnico, con rinnovo fino al 2025, ha inanellato una serie di risultati positivi agganciando anche gli ottavi di Champions 2023.
Maurizio Sarri: dopo una lunga gavetta, il tecnico toscano è esploso prima ad Empoli e poi con Napoli, Chelsea (ha vinto una Europa League) e Juventus. Il suo stipendio attuale è di 3,5 milioni di euro l’anno con un quinto posto l’anno scorso che ha rappresentato un ottimo risultato per la Lazio.
Gian Piero Gasperini: l’Atalanta ha rinnovato il contratto a Gasperini, passando da 2,2 milioni di euro a stagione a 3,5 milioni di euro nonostante un’annata non particolarmente felice (dopo anni i bergamaschi non si sono qualificati per nessuna competizione europea). Una bella dose di fiducia per il Mister da parte del Presidente Percassi.
Luciano Spalletti: il tecnico toscano, dopo una brutta esperienza all’Inter (dove guadagnava 4,5 milioni a stagione) torna nel campionato italiano sponda azzurra a 2,8 milioni di euro. Il rinnovamento in atto, con giocatori nuovi e monumenti come Insigne e Mertens andati altrove, sarà complicato ma stimolante.
Sinisa Mihajlovic (ora esonerato): il tecnico serbo, dopo una splendida salvezza conquistata dal Bologna in 6 mesi, ha migliorato il suo stipendio fino a 2,5 milioni di euro l’anno. Importante, comunque, la sua esperienza felsinea anche dal punto di vista umano: il tecnico ha combattuto, vincendo, la sua battaglia contro la leucemia.
Ivan Juric: dopo la bellissima esperienza veronese, il tecnico si è trovato a Torino a 1 milione di euro all’anno (diventati 2 dopo la salvezza conquistata con largo anticipo l’anno scorso).
Gabriele Cioffi (ora esonerato): dopo lo splendido campionato dello scorso anno con l’Udinese a 500mila euro l’anno, il tecnico si è trovato a guadagnare 2 milioni di euro con l’Hellas Verona, rimasta orfana di Igor Tudor passato all’Olympique Marsiglia nel campionato francese.