Il golf, Trump e un fucile: quando la realtà supera la finzione letteraria
Nel romanzo "La lista degli Stronzi" John Niven anticipa quanto accaduto ieri
L'episodio avvenuto ieri sul campo da golf di Donald Trump a West Palm Beach sembra uscito direttamente dalle pagine di un romanzo distopico. Intorno alle 13:30 ora locale, colpi di arma da fuoco sono stati esplosi nelle vicinanze dell'ex presidente degli Stati Uniti mentre giocava a golf. Questo inquietante evento richiama alla mente il libro "La lista degli stronzi" di John Niven, pubblicato da Einaudi nel 2020, che dipinge un futuro non troppo lontano sorprendentemente simile alla realtà odierna.
Realtà e finzione si intrecciano
Nel romanzo di Niven, ambientato nel 2026, l'America è descritta come preda di un conservatorismo sfrenato, con Ivanka Trump come primo presidente donna degli Stati Uniti. Il protagonista, Frank Brill, decide di vendicarsi contro coloro che ritiene responsabili del declino del paese, mettendo Donald Trump in cima alla sua lista di obiettivi.
La somiglianza tra la finzione letteraria e gli eventi reali è sconcertante. Nel libro, l'America è dipinta come un luogo dove la xenofobia è alle stelle e le armi sono facilmente accessibili senza controlli. Nella realtà di ieri, un uomo armato di un fucile AK-47 è riuscito ad avvicinarsi pericolosamente all'ex presidente nel campo da Golf dove stava giocando. Proprio come nel romanzo di Niven.
L'America di Niven e l'America di oggi
Niven descrive un'America dove "l'impensabile era diventato pensabile, poi era diventato fattibile e infine era diventato routine". Questo riflette in modo inquietante la facilità con cui l'attentatore di ieri è riuscito ad avvicinarsi a Trump, nonostante le misure di sicurezza.
Il romanzo serve come un monito per il presente, suggerendo che se si giunge a una situazione simile, ognuno deve essere ritenuto in parte responsabile. L'incidente di ieri solleva domande simili sulla sicurezza e sulla polarizzazione politica negli Stati Uniti.
Conseguenze e riflessioni
L'attentato fallito avrà sicuramente un impatto significativo sulla campagna elettorale di Trump, che punta a tornare alla Casa Bianca nelle elezioni del 5 novembre. Come nel libro di Niven, la realtà sembra seguire una trama già scritta, dove la violenza e l'estremismo politico diventano sempre più normalizzati.
Questo evento ci ricorda l'importanza di rimanere vigili e di non sottovalutare i segnali di una società in declino. Come sottolinea Niven nel suo romanzo, il cambiamento avviene gradualmente, finché un giorno ci si sveglia in un mondo irriconoscibile.
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