ROMA - "Il governo ha deciso di sospendere il pagamento dell'Imu e di rifinanziare la Cig. Il provvedimento relativo verrà approvato nella forma di un decreto legge nei prossimi giorni, in modo da definirne le modalità tecniche". Si legge nel comunicato di Palazzo Chigi diffuso al termine del Cdm. "Il decreto conterrà, altresì, - si spiega - l'eliminazione dello stipendio per i membri del governo con status di parlamentare ".

"Il governo - si legge nella nota - ha deciso di sospendere il pagamento dell'Imu e di rifinanziare la Cig. Il provvedimento relativo verrà approvato nella forma di un decreto legge nei prossimi giorni, in modo da definirne le modalità tecniche, garantendo comunque che i Comuni non si trovino in deficit di cassa. Le misure urgenti consentiranno di far fronte - si spiega - alle scadenze immediate e di assicurare i tempi necessari per procedere a una riforma strutturale sia del sistema di tassazione degli immobili, sia di quello degli ammortizzatori sociali".

"Il decreto conterrà, altresì, l'eliminazione dello stipendio per i membri del governo con status di parlamentare e la previsione di utilizzare le somme risparmiate a parziale copertura del rifinanziamento della Cig".

A quanto si apprende da fonti di governo lo 'slittamento' dell'approvazione delle misure annunciate sarebbe da attribuire esclusivamente a problemi tecnici di copertura o di ragioneria che hanno indotto il governo a rinviare di qualche giorno. Nessun dissidio di natura politica, ma solo un 'supplemento di istruttoria' contabile. Il decreto arriverà nel giro di pochissimi giorni, con ogni probabilità in un Cdm la prossima settimana.

Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, intervenendo a 8 e ½, ha riferito che il Cdm "ha fatto un avvio della discussione su Imu e Cig", mentre l'approvazione è rimandata alla prossima riunione del Cdm: "per evitare provvedimenti affrettati".

"Nessuna decisione è stata assunta - ha spiegato -, ma c'è l'impegno politico a sospendere la rata Imu giugno e rivedere la tassazione sulla proprietà immobiliare entro 100 giorni dalla scadenza della rata". Il provvedimento sulla sospensione della rata di giugno, insieme a quello sul rifinanziamento della cig, "saranno approvate dal prossimo Cdm - ha assicurato -, forse già domenica" all'interno del 'conclave' in abbazia a Spineto.

"Per la cig - ha annunciato - il provvedimento che abbiamo iniziato a discutere oggi prevede un rifinanziamento, l'importo lo vedremo poi ma è significativo per dare concreto sollievo alle situazioni di tensione su questo fronte".

Rispetto alla necessità di evitare l'aumento dell'Iva da luglio , Saccomanni ha dichiarato: "Questo è il nostro obiettivo, non mi chieda adesso come faremo a realizzarlo"

Sugli esodati "non c'è un problema immediato - ha poi spiegato - ma piuttosto nel 2014, e c'è un problema di ricognizione esatta dei fabbisogni": "interverremo in un secondo momento", ha assicurato.

Il ministro dell'Economia ha escluso l'ipotesi di una nuova manovra correttiva entro il 2013: "No, credo di no".

Il 2013 "sarà ancora un anno di recessione" e "il profilo di una ripresa economica" potrà esserci "tra la seconda metà del 2013 e l'inizio del 2014'', ha detto Saccomanni,

Il ministro dell'Economia ha poi escluso categoricamente ''un nuovo aumento delle tasse'', il ricorso a tagli lineari "che non vuole più nessuno" e, ''nel modo più assoluto'' un prelievo forzoso.

L'Italia "non rischia un default", ha assicurato il ministro dell'Economia. Il Paese ha vissuto "una situazione di particolare tensione" alla fine del 2011, ma "ora la situazione è completamente diversa", ha concluso.

(Adnkronos)