18/10/2024pioggia debole

19/10/2024rovesci di pioggia

20/10/2024nubi sparse

18 ottobre 2024

Conegliano

Imoco comincia alla grande

Sabato si torna al Palaverde

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

immagine dell'autore

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Imoco comincia alla grande

CONEGLIANO - Con due vittorie secche per 3 a 0, l'Imoco torna protagonista nel campionato italiano e nella coppa europea di Volley femminile.

Ne parliamo con il co-presidente Pietro Maschio, che segue più da vicino la squadra per gli aspetti tecnici.

 

1) Presidente, è cominciata l’avventura del nuovo anno sportivo per IMOCO: come si è modificato il roster tra arrivi e partenze?

Quest'anno abbiamo cambiato alcune pedine del nostro roster, ma senza stravolgere l'ossatura della squadra precedente, mantenendo alcuni elementi-chiave della nostra formazione come le azzurre De Gennaro, Folie, Danesi, la messicana Bricio e l'olandese Robin De Kruijf, oltre ad elementi della panchina importanti come Fiori e Cella. Inoltre abbiamo avuto due ritorni, che ci consentono di mantenere una certa continuità e identità, come quello di una delle top player mondiali, Megan Easy, e della giovane Nicoletti, entrambe con noi due stagioni or sono e tornate con entusiasmo a vestire la nostra maglia. Le nuove addizioni sono nomi importanti: la statunitense Kim Hill, che viene da aver vinto tutto con il Vakifbank Instanbul (Champions e Mondiale per Club), la palleggiatrice polacca e neocapitana Asia Wolosz e la sua collega greca Papafotiou. Come "bomber" nel ruolo di opposto, abbiamo inserito la croata Samanta Fabris, una che sa bene come mettere a terra il pallone.

 

2. Mi pare che ci sia stato un notevole movimento tra le giocatrici: quanto tempo è necessario per raggiungere i nuovi equilibri della squadra?

Avere giocatrici "top" comporta anche il non poter fare un'adeguata preparazione precampionato, gran parte delle giocatrici sono arrivate a ridosso dell'inizio stagione per gli impegni con le Nazionali, quindi ci vorrà un po' di tempo per creare l'amalgama giusta e oliare le intese, ma penso che il nostro staff stia lavorando bene e la qualità della formazione che abbiamo ci permetta di accelerare i tempi per offrire già in avvio un buon rendimento.

 

3. La prima partita a Cremona con il tre a zero secco è andata bene…, Ma nel complesso i commentatori, ma anche l' allenatore non sono stati soddisfatti, soprattutto nella prima parte della partita di Casalmaggiore.

E' ovvio che tutte le squadre migliori in questo periodo iniziale siano in rodaggio, quindi al di là del risultato positivo, c'e' sempre molto margine di miglioramento e su quello la squadra sta lavorando, cercando di progredire di gara in gara.

4. Il nuovo coach è Daniele Santarelli, già vice del precedente Mazzanti, passato alla nazionale: quali sono le sue caratteristiche?

Daniele ha alle spalle un percorso importante ed è un grande lavoratore, attento ai particolari e tecnicamente preparato. Già lo scorso anno aveva parecchie responsabilità da vice di coach Mazzanti, quest'anno l'abbiamo promosso e anche in questo caso abbiamo dato una linea di continuità con il passato, anche se ovviamente lui saprà portare sul campo le sue idee e i suoi concetti di gioco.

 

5. Dopo la prima giornata di campionato, come ti è apparso il quadro generale, che è emerso dal tuo osservatorio privilegiato?

Ci sono state alcune sorprese, abbastanza normali in avvio di stagione, dove i valori sono più livellati, ma sono convinto che comunque sarà un campionato difficile ed equilibrato con tante squadre forti e competitive. Vedo ovviamente le tricolori di Novara in prima fascia, ma anche Casalmaggiore, Modena, Scandicci e Bergamo hanno roster di alta qualità, oltre alle "solite" mine vaganti, che si proporranno durante la stagione.

6. Come è andato il primo appuntamento europeo di ieri sera in Ungheria?

A testimonianza dell'assurdità di questi turni preliminari, a cui noi, finalisti di Champions lo scorso anno, siamo costretti dalla federazione europea, l'incontro in Ungheria è stato una formalità, con una differenza tra noi e loro abissale. Praticamente è stata più faticosa la lunga trasferta della partita, comunque ci adeguiamo e adesso dovremo suggellare sabato nel ritorno la qualificazione.

 

7. Sabato si torna al Palaverde..., si continuerà a mantenere il primato a livello nazionale?

Si gioca a ritmo serrato, giocheremo sabato con il Linamar il ritorno dei preliminari di Champions, poi ancora al Palaverde mercoledì la prima in casa di campionato con Firenze, due partite da vincere, per continuare questo bell'inizio di stagione e trovare di gara in gara il giusto ritmo per poter avvicinarci con fiducia al primo impegno stagionale con un trofeo in palio, la Supercoppa del 1 novembre a Novara contro l'Igor campiona d'Italia. Sarà una bella sfida a cui teniamo molto per poter provare a mettere un altro trofeo nella nostra bacheca.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Pietro Panzarino - Vicedirettore

Leggi altre notizie di Conegliano
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×