Importanti interventi conservativi per i tesori di Montebelluna
Villa Pisani e Villa Pullin: ok ai progetti esecutivi
MONTEBELLUNA – Via libera della giunta comunale montebellunese ai progetti esecutivi di due opere assegnatarie di contributi PNRR, per la rigenerazione urbana. Uno è il completamento del restauro di Villa Pisani attraverso il recupero dei corpi di fabbrica del costo di 3.4 milioni di euro mentre l’altro riguarda Villa Pullin, con i lavori di restauro di due annessi per il consolidamento delle strutture, oltre al rifacimento delle finiture e degli impianti per il risparmio energetico, per un costo di 1.430 milioni di euro.
“Ricordo che In entrambi i casi, tra l’altro il Comune ha ottenuto un’interazione di contributo del 10% da parte dello Stato per l’aumento dei costi delle materie prime, oltre che – precisa il sindaco, Adalberto Bordin - ad un’integrazione di 450mila euro stanziata dal Comune stesso per la ristrutturazione Villa Pisani che porta i costi di quest’ultima a 4 milioni 190mila e quelli di Villa Pullin a 1 milione 573mila euro. Per entrambi i lavori ci sarà l’affidamento entro la fine dell’estate e l’inizio dei lavori in autunno in modo da completare con il collaudo dei lavori entro la fine di marzo 2026 come previsto dal Pnrr. Al termine avremo due immobili completamente rigenerati e ristrutturati che torneranno ad essere fruibili”.
Nel dettaglio l’intervento a Villa Pisani riguarda il restauro della parte ovest aggiunta successivamente al corpo centrale seicentesco. Esso comprende il consolidamento di tutte le strutture (fondazioni, murature, solai) con eventuali inserimenti di nuovi elementi portanti o di rinforzo; Interesserà anche i serramenti che saranno sottoposti interventi di riparazione strutturale, laddove fosse necessario, e la loro ripulitura, disinfestazione, stuccatura e verniciatura finale così come le facciate esterne che saranno consolidate, pulite, stuccate, sottoposte a ripristino degli intonaci e a trattamento protettivo finale. L’intervento prevede il restauro conservativo del colonnato, del cornicione e della soprastante balaustra esistenti oltre che gli impianti elettrici (forza motrice, illuminazione), telefonia e trasmissione dati, meccanici (riscaldamento e raffrescamento), antincendio, videosorveglianza; l’inserimento di elementi per il risparmio energetico, sia a livello edile che impiantistico e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il progetto riguardante Villa Pullin prevede il restauro di annesso rustico e della chiesetta facente parte della Villa Pullin, di valenza storico/artistica/monumentale, che costituisce parte integrante del patrimonio Storico architettonico del Comune di Montebelluna, e l’adeguamento dei suoi spazi interni ed esterni affinché nel loro ambito possano essere attivati uffici e , sale espositive e/o polivalenti . Il progetto ha lo scopo di assicurare il mantenimento conservativo della struttura attraverso:
• la riqualificazione dell’edificio mediante interventi sulle murature e la copertura al fine di conseguire, laddove possibile, l’efficientamento energetico del corpo edilizio e garantire la sua inerzia termica e il suo isolamento acustico;
• la realizzazione di opere edili di finitura (nuove pavimentazioni e restauro delle esistenti, infissi interni in legno ed esterni in legno simili agli esistenti, controsoffittatura, tinteggiatura sia al piano ultimo che nella chiesetta soluzioni tecniche che garantiscano l’assorbimento del rumore e del riverbero);
• la ridefinizione degli spazi interni nel rispetto delle normative igienico-sanitarie con abbattimento di murature incongrue;
• interventi impiantistici e strutturali;
• l’abbattimento delle Barriere Architettoniche;
• il restauro dei pavimenti esistenti;
• la pulitura, consolidamento e applicazione di protettivo sugli elementi lapidei;
• la sistemazione dell’area esterna creando come percorso di collegamento tra la chiesetta e l’annesso.
Inoltre: “E’ previsto l’inserimento all’interno del locale annesso di un ascensore in vetro di collegamento con il piano terra ed il piano primo – precisa una nota della Municipalità -. L’ingresso e la prima accoglienza sono previsti nel vano principale al piano terra che si affaccia direttamente sull’area verde. Si avranno due ingressi, sulla Via Castellana che da accesso agli uffici al piano primo, oppure mediante rampa da accesso al piano terra. Al piano terra, si prevede la zona accoglienza, con le sale polifunzionali, una zona break ed i servizi igienici. Al piano primo si prevede la formazione di uffici, mediante pareti attrezzate e vetrate”.
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