Iran, la polizia blocca sfilata di jeans 'made in Usa': troppo occidentale
| Isabella Loschi |
Si arricchisce di un nuovo capitolo la 'guerra' mossa dalle autorità iraniane contro il dilagare della cultura occidentale nella Repubblica islamica. L'ultimo episodio è accaduto ieri sera in un centro commerciale nel quartiere nord di Teheran, la zona 'chic' della capitale, dove la polizia è intervenuta per fermare una sfilata di moda organizzata in occasione dell'apertura di un negozio non ufficiale di una nota marca di jeans statunitense.
L'evento - ha riferito l'agenzia di stampa Tasnim - era in programma nello shopping center Rosha ed è stato cancellato all'"ultimo minuto", poco prima che i modelli salissero sulla passerella davanti a una folla di circa 150 persone. Gli organizzatori hanno spiegato che la sfilata è stata cancellata per "motivi tecnici", senza aggiungere altri dettagli.
Malgrado l'opposizione dei conservatori e del clero all'occidentalizzazione dei costumi, in Iran, e in particolare a Teheran, sono sempre più numerosi i centri commerciali che ospitano al loro interno negozi di abbigliamento che vendono capi occidentali contraffatti o contrabbandati. La maggior parte delle società Usa, infatti, è ancora al bando nel Paese malgrado l'accordo sul programma nucleare dello scorso gennaio e la successiva revoca delle sanzioni.