Jacobs su staffettista inglese: "Prima di attaccarmi guardino a casa loro"
"Le accuse e i dubbi su di me non mi hanno toccato perché so tutti i sacrifici che ho fatto"
MONDO - "Le accuse e i dubbi su di me non mi hanno toccato perché so tutti i sacrifici che ho fatto. Credo però che qualcuno dovrebbe guardare quello che hanno in casa prima di attaccare. Pochi giorni fa dicevano tante cose su di me, mentre ora l'accusa è per uno staffettista britannico". E' la replica del campione olimpico Marcell Jacobs che a 'Unomattina Estate', su Rai Uno, ha commentato le indagini in corso su un presunto caso di doping che riguarda lo staffettista inglese Chijindu Ujah. La Gran Bretagna ha conquistato l'argento nella 4x100 maschile ai Giochi di Tokyo con l'oro andato all'Italia.
E sul successo nei 100 metri, il velocista azzurro ha detto: "La finale che ho fatto posso descriverla in ogni istante, ero la persona più serena al mondo ai blocchi. Non avevo nulla da perdere, ho voluto solo divertirmi. Per me è stata una gioia immensa. Mi sentivo pronto". Poi, sulla decisione di fermarsi e riprendere nel 2022: "Non è una decisione semplice, ma arrivi a un punto in cui capisci che questo è solo un punto di partenza e il prossimo anno ci sono appuntamenti importanti e io voglio arrivare al top del top e ho bisogno di prendere tempo per migliorare su alcuni aspetti che mi mancano. Devo resettare il sistema per ricominciare".