Treviso - E’ un progetto pilota in Veneto, interamente dedicato all’imprenditoria femminile agricola. Lo ha ideato Coldiretti Treviso grazie ad finanziamento ottenuto dalla Regione Veneto. E’ stato battezzato “Donna e impresa nell’agricoltura che cambia” e coinvolgerà 250 imprenditrici agricole della Marca trevigiana che saranno impegnate in 9 azioni formative (gratuite per le partecipanti) nelle seguenti aree: Opitergino, Quartier del Piave e Valdobbiadene, Asolano, Montebellunese, Castellano, Roncade, Mogliano, Coneglianese e Vittoriese, pianura trevigiana e Mottense.

“Il processo di affermazione professionale delle donne in agricoltura si è dimostrato più lento e complicato di quello registrato in altri ambiti della società; infatti, per lungo tempo il ruolo professionale delle donne è stato condizionato dalla struttura familiare su cui fa perno storicamente la comunità rurale, relegando le attività lavorative delle donne nell’ambito domestico – spiega il presidente di Coldiretti Treviso, Fulvio Brunetta.

Pertanto, se negli anni Settanta e Ottanta le donne che lavoravano nel contesto agricolo erano definite “imprenditrici per necessità” oggi quelle che scelgono di svolgere un’attività agricola lo fanno per realizzare un progetto di vita, esplorando nuove opportunità, creando schemi organizzativi e instaurando una rete di rapporti con l’esterno.

Si sta creando quindi, una nuova cultura relativamente alla presenza della figura femminile nello sviluppo del sistema primario veneto. La donna è diventata protagonista nei processi innovativi, dalla ricerca alla multifunzionalità; si afferma anche, nei prodotti tipici, nell'agriturismo, nelle fattorie didattiche e sociali e nei farmer’s market: coniugando innovazione e tradizione.

Creatività, determinazione, capacità di visione d'insieme hanno portato le imprese condotte da donne ad assumere una connotazione più marcata di impresa "polifunzionale. Coldiretti Treviso non poteva far mancare in tal senso un progetto formativo che accompagnasse le nostre imprenditrici verso le nuove sfide”.

Con tale azione si intende proseguire nel percorso di fornitura di conoscenze sia di contesto che di tipo normativo specifico, indispensabili per operare scelte imprenditoriali coerenti con il processo evolutivo in corso. Il tutto acquisendo maggiore consapevolezza del ruolo e del significato moderno di “imprenditore” e “impresa” agricola, in un sistema primario in mutamento; conoscenza a 360° delle leggi di riferimento, e degli elementi di gestione avanzata ed innovativa dell’impresa multifunzionale. Quindi si studieranno legislazione agricola e normativa collegata; commercializzazione e marketing dei prodotti agroalimentari: nuove modalità, sviluppo dei farmarket; comunicazione individuale e di gruppo, comunicazione di valore e di prodotto.

Un corso ulteriore coinvolgerà le 24 delegate, provenienti da tutta la provincia trevigiana, dell’associazione di Coldiretti Donne Impresa coordinata da Teresa Pamio. In questo corso approfondiranno temi quali la competitività dell’impresa vista come strumento di sviluppo e la valorizzazione e la promozione della propria impresa.