PIEVE DI SOLIGO - «Il lampione in via Campagna non funziona da qualche giorno», quello «di fronte al civico 61 di via Brandolini non si accendere da giorni», segnala un altro pievigino. Altre segnalazioni di anomalie arrivano dalle vie Capovilla, via Marconi, piazza Vittorio Emanuele II, via Mudolere. Lampioni guasti? No, perfettamente funzionanti, solo che, per colpa dei tagli imposti dalla spending review, il comune di Pieve di Soligo ha dovuto spegnere molti dei lampioni dell’illuminazione pubblica stradale.

Nelle ultime settimane il servizio di segnalazione guasti online sul sito del comune è stato letteralmente preso d’assalto dai cittadini che, con senso civico, hanno segnalato, tra buche e pali inclinati, anche lampioni che non si accendono. Tante, troppe segnalazioni, tanto che il comune, per correre ai ripari, ha pubblicato una nota nella quale ricorda che «al fine del contenimento delle spese, l'illuminazione stradale è stata ridotta mantenendo accesi i lampioni nei punti più pericolosi, come gli incroci. Tra i tagli imposti dalla spending review rientra anche il taglio delle spese correnti e quindi l’amministrazione ha deciso di contenere la spesa riguardante l’energia elettrica».

Una scelta che però non trova d’accordo tutti i pievigini. «Va bene risparmiare – scrive un cittadino – ma ora il paese è troppo buio e pericoloso. Così lo si ammazza del tutto».