VITTORIO VENETO – Strade al buio: protestano i cittadini. Il comune, al momento privo di una ditta che si occupi delle manutenzioni dell’illuminazione pubblica, tampona con i propri tecnici i principali guasti e chiede scusa.

Sono decine le segnalazioni, arrivate in municipio in queste settimane, di strade che sono rimaste al buio completo, perché tutti i lampioni non funzionano. In altri casi, le luci danneggiate da incidenti stradali devono essere ancora ripristinate. E poi ci sono i danni causati dagli ultimi eventi meteo che ha mandato in tilt diversi lampioni. La rete dell’illuminazione pubblica vittoriese conta oltre 6mila punti luce e ben 5.500 vanno ammodernati, cioè dotati di led, oltre ad efficientare le 108 linee di alimentazione elettrica e relativi quadri comando.

«In questo periodo stiamo cercando di intervenire riparando le singole criticità con i nostri tecnici, senza poter svolgere una efficace e programmata manutenzione. Ci scusiamo quindi per i disguidi e i mancati interventi, assicurando che a breve interverremo adeguatamente» afferma l’assessore Giulio De Antoni.

Da fine giugno, con la scadenza del contratto in essere con la ditta fino ad allora deputata alla manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, tale servizio è rimasto scoperto. L’11 luglio la nuova amministrazione, nella prima seduta di giunta, ha approvato il progetto, redatto dall’ufficio tecnico, dell’importo di circa 120.000 euro per il servizio di manutenzione degli impianti di pubblica manutenzione. A seguire è stata indetta la gara d’appalto per i prossimi 12 mesi. Sono pervenute tre offerte e sono in corso le pratiche amministrative per l’affidamento, che dovrebbero essere completate entro i primi giorni di settembre.

«Vogliamo operare con scelte che non guardino solo alla risoluzione immediata delle criticità, ma ad un efficientamento di medio-lungo periodo, che punti a rendere più economica, efficace e qualitativamente migliore la gestione dell’illuminazione pubblica – spiega De Antoni -. Già la precedente amministrazione aveva esaminata la proposta avanzata da alcune aziende di realizzare un project financing per la gestione in concessione della rete di pubblica illuminazione, inclusa la fornitura di energia elettrica e delle attività connesse alla riqualificazione, messa a norma e all’efficientamento energetico della pubblica illuminazione. Abbiamo ripreso l’esame della pratica che vogliamo approfondire in tutti i diversi aspetti perché impegnerà il bilancio e la gestione degli impianti per i prossimi 15 anni».