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16 luglio 2024

Vittorio Veneto

Il principe Emanuele Filiberto di Savoia a Vittorio Veneto per il raduno del weekend

Raduno nazionale Assoarma dal 25 al 28 ottobre

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Il principe Emanuele Filiberto di Savoia a Vittorio Veneto per il raduno del weekend

VITTORIO VENETO  – Questa mattina nel Municipio Il Sindaco Roberto Tonon e il Generale Giampaolo Saltini ( ambedue in foto) hanno presentato il Raduno d'Arma del Centenario.

La kermesse si svolge da giovedì 25 a domenica 28 ottobre: il 5° Raduno nazionale AssoArma, va a chiudere in città i raduni d’arma, che hanno scandito i passati mesi, traghettando Vittorio Veneto verso il 4 novembre e la chiusura delle celebrazioni per il Centenario della fine della Grande Guerra.

 

AssoArma (Consiglio permanente delle associazioni d’arma) comprende 37 associazioni che fanno riferimento alle armi e alle specialità di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Dopo Gorizia, Trieste, Torino e Udine,

AssoArma ha deciso di organizzare nel 2018 il suo raduno nazionale a Vittorio Veneto.

 

«AssoArma – sottolinea il presidente Buscemi – non poteva rinunciare a celebrare un evento così significativo nel luogo ove si concluse la Grande Guerra, luogo che è sempre vivo nella memoria nazionale: Vittorio Veneto. Gorizia, Trieste, Torino e Udine sono state le tappe che hanno via via posto in luce il modo di sentire unitario e appassionato delle associazioni d’arma».

 

Il Sindaco Tonon ha evidenziato le molteplici iniziative culturali degli ultimi anni, su cui "si è investito parecchio, con risorse pubbliche e private, con la collaborazione delle scuole, raccogliendo il plauso della quasi totalità dei cittadini". In particolare ha ringraziato gli uffici comunali che hanno lavorato "alacremente, anche al di fuori degli orari canonici oltre che fuori sede"

Apre il raduno un appuntamento per le scuole e per i ragazzi.

Giovedì 25 ottobre, alle 10.30 nel teatro Da Ponte di Serravalle, l’ammiraglio Romano Sauro incontrerà circa 300 studenti delle scuole superiori di Vittorio Veneto per parlare del nonno Sauro, patriota, volontario della Marina italiana ed eroe della Patria che morì, condannato a morte dal tribunale austroungarico, nel 1916. Parlerà di viaggi, avventure e valori nel ricordo del nonno. I ragazzi del liceo classico e scientifico “Flaminio”, del liceo artistico “Munari”, dell’istituto alberghiero “Beltrame”, dell’Itis “Città della Vittoria” e del Dante International College si confronteranno con lui, che racconterà il progetto “Sauro 100 porti” (www.sauro100.it), viaggio in barca che dal 4 ottobre 2016 al 4 ottobre 2018 lo ha visto toccare, in due anni, cento porti italiani, in memoria del nonno a cui Vittorio Veneto ha intitolato una delle sue scuole elementari.

 

Venerdì 26 ottobre, alle 21.00 nel duomo di Serravalle, un concerto dall’alto valore culturale ed evocativo. L’orchestra sinfonica “Gruppo d’Archi Veneto” e il coro “En clara vox”, diretti dal maestro Davide Pauletto, eseguiranno il Requiem in re minore KV 626 di Mozart per soli, coro ed orchestra. La presentazione del concerto sinfonico-corale sarà affidata al magistrato Carlo Nordio. Saranno presenti il presidente nazionale di AssoArma, Mario Buscemi, e numerose autorità civili, militari e religiose.

Con sabato, il raduno entra nel vivo. Alle 9.30, in piazza del Popolo, l’alzabandiera, seguito dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti. Intorno alle 10.00, i rappresentati delle associazioni d’arma saliranno su tre pullman per raggiungere tre sacrari trevigiani legati alla Grande Guerra: il sacrario di Fagarè della Battaglia, il sacrario di Nervesa della Battaglia e il cimitero austroungarico di Follina.

Alle 10.30 nella sala di rappresentanza del municipio di Vittorio Veneto, si terrà l’apertura ufficiale del raduno. Il presidente Buscemi premierà Giulia Pujatti e Alice Uliana, già studentesse di 5^ liceo artistico al “Munari”, che nel passato anno scolastico hanno partecipato al concorso per individuare il logo del 5° Raduno nazionale AssoArma. Si tratta di due i bozzetti, scelti dalla giuria tra i settanta elaborati dagli studenti di quattro classi, con primo premio di 250 euro assegnato a Pujatti e il seconda Uliana con 150 euro.

Inoltre sarà consegnato alla dirigente scolastica del “Munari”, professoressa Franca Braido, un contributo di 1750 euro da utilizzare per acquistare delle nuove dotazioni per gli studenti.

 

Nel pomeriggio, alle 15.00 nella sala civica del Museo della Battaglia a Ceneda, l’Associazione nazionale aviazione esercito presenterà il suo calendario 2019, evento aperto a tutta la popolazione. Quindi alle 17.00, nella Cattedrale di Ceneda in piazza Giovanni Paolo I, il vescovo di Vittorio Veneto monsignor Corrado Pizziolo celebrerà la santa messa in ricordo dei caduti di tutte le guerre.

 

Domenica sarà la giornata clou del 5° Raduno nazionale AssoArma. I partecipanti alle 9.00 raggiungeranno l’area di ammassamento in via Manin. Sono attesi da 5000 a 7000 radunisti. Alle 10.30, in piazza del Popolo, l’inizio della cerimonia. Alle 11.20 l’inizio dello sfilamento scandito dalla voce di Antonio Bozzo, speaker ufficiale dell’associazione nazionale dei bersaglieri. I radunisti partiranno da piazza Borro, davanti a quella che è conosciuta come la fontana degli arditi, per proseguire in direzione nord lungo il viale della Vittoria.

Saranno 63 i gruppi e associazioni a sfilare Da segnalare che le 23 bandiere dell’Associazione nazionale ordine cavalieri di Vittorio Veneto, oggi custodite nel sacrario delle bandiere di piazza Foro Boario (chiesetta di San Giuseppe) in città, sfileranno rette da altrettanti ragazzi del Vittoriese classe 1999.

Saranno presenti dei gruppi, tra questi le Sentinelle del Lagazuoi, che sfileranno in uniformi d’epoca. In coda ci saranno i bersaglieri ciclisti in sella a bici d’epoca, mentre la fanfara di Jesolo chiuderà lo sfilamento.

Hanno già confermato la loro presenza il generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto, comandante del Comando Forze Operative Nord, il principe Emanuele Filiberto di Savoia e il principe Maurizio Ferrante Gonzaga del Vodice per l’Istituto nazionale per la guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon (che fa parte di AssoArma).

 

Alle 13.30 in piazza del Popolo l’ammainabandiera, quindi i radunisti si recheranno alla Ristorazione Ottavian in viale Mattei per il pranzo.

Per tutta la mattinata di domenica, dalle 9 alle 14, in piazza del Popolo sarà attivo l’annullo filatelico curato da Poste Italiane. Per l’occasione sono state stampate quattro diverse cartoline: tre sono riproduzioni di cartoline d’epoca che illustrano la Vittorio Veneto di cento anni fa e arrivano dalla collezione di Walter Menegon (una ritrae piazza del Popolo, una piazza Borro con i militari austriaci intenti a lasciare la città e una piazza Duomo, oggi piazza Giovanni Paolo I, con i militari italiani appena arrivati in città); la quarta riproduce il logo del raduno con il papavero, arrivato secondo nel concorso indetto da AssoArma al liceo “Munari”.

 


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