LE RONDE PER DIFENDERE LA COSTITUZIONE
Le propone il consigliere regionale Nicola Atalmi anche come deterrente all'evasione fiscale. Verranno presentate giovedì 19
| Laura Tuveri |
Treviso - Chissà se prefetto e questore saranno presenti alla presentazione di “Volontari della Costituzione”. Gli organizzatori, in primis Nicola Atalmi (in foto), consigliere regionale dei Comunisti italiani, hanno invitato Vittorio Capocelli e Carmine Damiano, che due settimane fa avevano presenziato alla presentazione del corso di formazione per le ronde azzurre presso la sede di Forza Italia sul Montello. La presentazione dei “Volontari della Costituzione” si terrà giovedì 19 marzo alle 18 presso la sede di dei Comunisti italiani, in via Santa Maria del Sile 13 a Treviso.
E’ aperta al pubblico. I “Volontari della Costituzione” avranno il compito di segnalare le quotidiane violazioni della nostra Carta fondamentale. “Non servono pettorine e passeggiate notturne tra le osterie ma solo un po’ di senso civico e impegno sociale” spiega Atalmi che prosegue - elencare le nostre priorità è facile basta scorrere i primi 54 articoli della nostra Costituzione. Vogliamo denunciare soprattutto il reato più diffuso in Italia: l’evasione fiscale” .
“Pur comprendendo – spiega Atalmi - come la vicenda delle ronde padane, nere e azzurre messe in moto dalla Lega, da Alleanza Nazionale e da Forza Italia siano solo un tentativo di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica dalla crisi devastante che sta colpendo il nostro Paese con licenziamenti, chiusure di azienda e fallimenti per i quali il Governo continua a non proporre soluzioni, e sottolineando come queste ronde siano anche una resa dello Stato che dovrebbe garantire la sicurezza ai cittadini, pensiamo tuttavia di avvalerci anche noi dell’art. 46 del ddl sulla sicurezza che prevede “la possibilità per gli enti locali di avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale, ovvero alle Forze di polizia dello Stato, eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale e cooperare nello svolgimento dell'attività di presidio del territorio”.
Giovedì verrà consegnato anche il kit dei volontari. “Questa iniziativa è stata ideata perché – spiega Atalmi - pensiamo che la sicurezza passi soprattutto attraverso il rispetto dei diritti e dei doveri dei cittadini e della legalità che è garanzia di sicurezza e di libertà per tutti. Crediamo che sia dovere di ogni cittadino segnalare le violazioni della legge per questo la nostra attenzione sarà concentrata su tutte le violazioni ai diritti di chi lavora, di chi è malato ed ha bisogno di assistenza, di chi mette a rischio la salute dei cittadini con inquinamenti e reati ambientali, chi non fa rispettare le norme sulla sicurezza sul lavoro, chi non rispetta i diritti dei disabili (magari parcheggiando negli spazi loro riservati o ostruendo scivoli ed accessi facilitati), chi viola le norme a tutela delle donne lavoratrici”.