La Lilt di Castelfranco propone un evento importante sulla prevenzione oncologica
Una serata di informazione sui tumori genitali femminili: venerdì 11 marzo ore 20.00 al centro culturale Due Mulini
CASTELFRANCO - Si apre con marzo il mese degli eventi di prevenzione in ambito oncologico e, in qualità di Responsabile della Delegazione LILT di Castelfranco Veneto (Tv) la dottoressa Fanni Guidolin ha voluto essere presente sul territorio in modo preponderante con una serata di informazione sui tumori genitali femminili, Venerdì 11 marzo ore 20.00. "Si parlerà di tumori, fattori di rischio e cosa fare per la prevenzione", ci descrive la Guidolin, "con un focus sul papilloma virus: temibile mostriciattolo facilmente trasmissibile per via sessuale. C'è ancora una scarsa attenzione all'importanza degli screening", aggiunge, "e molte ragazzine non si rendono conto dei rischi dei rapporti sessuali non protetti".
Aprirà la serata il presidente provinciale Lilt Treviso dottor Alessandro Gava. Seguiranno il dottor Gianluigi Lustro, direttore UOS programmi di screening Ulss2 del Dipartimento per la Prevenzione. Il dottor Enrico Busato direttore UOC Ginecologia di Treviso Ulss2 descriverà tutti i tumori genitali femminili mentre il dottor Alessio Pagan direttore UOSD patologia cervico vaginale Ulss2 focalizzerà l'attenzione del pubblico proprio sul papilloma virus.
"Voglio ringraziare sentitamente il presidente del centro culturale Due Mulini signor Claudio Dametto e il suo aiutante insostituibile Silvio Guerra, per la disponibilità della sala nell'Associazione Culturale Due Mulini di Castelfranco Veneto, e tutti i volontari Lilt che collaborano alla realizzazione della serata", aggiunge la Guidolin. "Senza un lavoro in team, non sarebbe possibile alcun evento".
I tumori ginecologici sono diversi. C'è il tumore del corpo dell'utero, il più frequente tra i tumori dei genitali femminili, che si sviluppa per lo più dalle cellule dell'endometrio. Il tumore della cervice uterina (o del collo dell'utero), invece, si può classificare in carcinoma a cellule squamose (il più frequente) o adenocarcinoma (il 15%), ed è associato ad alcuni ceppi di papillomavirus. Rispetto ad altri tipi di tumore, il tumore della cervice uterina può essere precocemente diagnosticato, con varie metodologie di screening, rendendolo pertanto anche ben curabile. Il tumore dell'ovaio è maligno solo nel 15-20% dei casi, mentre la maggior parte delle volte si tratta di forme benigne come cisti ovariche o è il cosiddetto "borderline" perché ha una forma di malignità intermedia. La maggior parte di questi tumori si origina dalle cellule che rivestono l'ovaio, e circa il 10-20% dipende dalla mutazione dei geni BRACA1 e BRACA2. Il tumore della vulva e della vagina, infine, nel 90% è un carcinoma a cellule squamose e rappresenta circa il 5% delle neoplasie dei genitali femminili.
Mettendo da parte cattive abitudini e migliorando il proprio stile di vita è possibile contribuire alla prevenzione dei tumori genitali. Il fumo, ad esempio, è un fattore di rischio altissimo e non soltanto per il tumore ai polmoni, ma anche per quello al seno, all'ovaio e alla cervice uterina. Smettere di fumare è fondamentale per prevenire l'insorgenza di tumori! Anche l'obesità rappresenta un fattore di rischio importante. In Europa si stima che il 9% dei tumori femminili sia causato dall'obesità. I dati dimostrano che la possibilità di sviluppare un cancro al seno è nettamente superiore nelle donne obese dopo la menopausa. Come se non bastasse, l'obesità rende anche meno efficaci le cure. Un altro fattore di rischio è la sedentarietà: la mancanza di movimento sarebbe causa dell'insorgere del 9-19% dei tumori. Un ultimo fattore, infine, sono i virus, e tra questi in particolare alcuni ceppi del papillomavirus (HPV), trasmessi per via sessuale: nelle donne possono provocare, tra gli altri, il cancro alla cervice uterina, alla vulva, alla vagina.
Ingresso libero con green pass
Per info e prenotazioni prenotazioni.liltcastelfranco@gmail.com