L'INVASIONE DELLE MOSCHE
Sessanta famiglie stanno vivendo un incubo
Conegliano - Da martedì scorso più di sessanta famiglie della Calpena, tra la collina del Colnù e quella di Ogliano, sono infestate dalle mosche. I tecnici del servizio igiene dell’Usl 7 venerdì scorso hanno eseguito un sopralluogo: sembra che si tratti di un fenomeno davvero anomalo per la quantità di insetti presente.
I residenti non ne possono più: convivono già da un po' di tempo con le mosche e nonostante tengano porte e finestre chiuse e usino insetticidi di tutti i tipi, esse riescono comunque ad entrare e a moltiplicarsi.
Secondo i tecnici dell’Usl 7, la mole incredibile di insetti sarebbe stata generata da un vasto terreno a nord della borgata, che, dopo il taglio dell’orzo, è stato ricoperto con del oncime organico, proveniente da stalle di bovini e allevamenti avicoli. Il caldo e l'umidità degli ultimi giorni avrebbero favorito lo sviluppo delle larve delle mosche presenti in quelle sostanze.
Ora il comune dovrà decidere i provvedimenti da assumere. Probabilmente sarà emanata un’ordinanza per la bonifica di tutta l’area e qualcuno non rispettoso del regolamento (che contiene precise norme per l’utilizzo in agricoltura di compost, liquami e letame), potrebbe essere multato.