LA LIVENZA SCENDE DI 5 CM L'ORA: ALLE 15 QUOTA 6,10
Entro sera il fiume tornerà sotto i livelli di guardia.
MOTTA DI LIVENZA – Continua a scendere il livello del Livenza. Oggi alle 15 la quota è di 6,10: ieri alle 16 il livello era a 7,56.
Nel 2002, nella fase di piena massima, sfiorò i 7,5: per poco non ci fu una catasfrofe.
La massima di quest'anno, registrata ieri mattina alle 3, è stata di 7,84: mai da quando esistono le arginature il fiume aveva raggiunto livelli di questo tipo.
La passerella sulla Livenza a Motta ieri mattina: oggi il livello dell'acqua è minore
Il deflusso è regolare ma molto lento. Sta scendendo molto lentamente anche il Monticano, specie nell’area di Redigole, all’altezza del ponte vicino alla grande rotatoria della circonvallazione Moro.
Nella notte costante il monitoraggio di forze dell'ordine e volontari di Protezione Civile: i Vigili del Fuoco tra ieri sera alle 9 e stamani alle 8, hanno effettuato circa 50 servizi di monitoraggio.
In quest’area si sta concentrando l’attenzione dei volontari e delle forze dell’ordine.
Attenzione, lungo la Livenza, anche in via Albano capoluogo. Quest'oggi per Motta e Meduna scuole chiuse; aperto il day hospital in ospedale, insieme al centro prelievi e l'area dei medici di base. Idem per il distretto.
la preoccupazione di ieri all'altezza delle porte vinciane sulla Livenza a Motta
Il Genio Civile ha consigliato di non aprire il tratto ferroviario Treviso-Portogruaro fino a che il livello non si sia abbassato a 5,50. Pertanto l’allerta resta alta in tutto il mottense.
Stamane ulteriore COM, Coordinamento Operativo MIsto con ill prefetto Adinolfi.
Aperta la linea ferroviaria ma solo per i passeggeri e solo con il limite di transito sul ponte della Livenza di circa 30 km/h. Entro domattina potrebbe riprendere anche il collegamento merci.
Se il flusso rimane questo, Motta e Meduna potrebbero riaprire le scuole, anche se la decisione arriverà nel pomeriggio.
Permane il monitoraggio della Protezione Civile lungo gli argini: stamattina i rappresenntanti del nuceleo mottense hanno specificato al Prefetto che per oggi non è più necessaria la presenza dei militari del Cimic Group di stanza a Motta in supporto al servizio di monitoraggio.
Per quanto riguarda l'ospedale, oggi è previsto il rientro di una prima parte di degenti, quelli meno gravi. Per gli altri, se ne riparlerà dalla prossima settimana.