Rimane ancora un mistero la causa della morte di madre e figlio di 73 e 53 anni, rinvenuti nella loro abitazione in via Belle Arti a Barletta. Si chiamavano Raffaella Angela Dimiccoli e Michele Caporusso e la morte risale a 4-5 giorni fa.

La donna è stata ritrovata riversa su un fianco mentre l’uomo, in un’altra stanza, aveva ustioni causate probabilmente da una sostanza caustica. L’allarme è stato lanciato dal marito della donna, in quei giorni in un’abitazione in campagna insieme all’altro figlio che, tornando in Via Belle Arti, si è ritrovato davanti la tragedia.

Michele Caporusso, che soffriva di problemi di salute, viveva in casa con la madre. I parenti dicono che i due erano persone tranquille, non uscivano mai. Il fratello della donna, Savino Dimiccoli ha dichiarato ai giornalisti di come la sorella avesse “bisogno di una persona che la aiutasse nella gestione della casa” perché non “era in grado di fare le pulizie” ma che nessuno ha mai fatto niente. La cognata Cristina Banescu ha sostenuto di aver scoperto cosa fosse successo dai social, aggiungendo: “Non li sentivo da due anni. Lui - il marito della donna - era sempre in campagna”. Anche un vicino di casa conferma che la donna “non la si vedeva molto in giro, più il marito e i suoi figli ma lei no”.

Nell’abitazione sono ora in corso i rilievi dei carabinieri della sezione investigazioni scientifiche. Finora nessuna ipotesi è esclusa.

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo