In manette a Vittorio Veneto ventenne violento: aggrediti sia i genitori che i carabinieri
I genitori, entrambi poco più che sessantenni, si erano barricati in camera da letto per sfuggire alla furia del figlio
| Angelo Giordano |
VITTORIO VENETO - Per cinque mesi, una coppia di pensionati di Vittorio Veneto ha vissuto un incubo in casa propria. Il figlio ventenne, dopo ripetuti rifiuti alle sue richieste di denaro per le sigarette, ha innescato un’escalation di aggressioni verbali e fisiche, culminate sabato sera con l’intervento dei carabinieri.
I genitori, entrambi poco più che sessantenni, si sono barricati in camera da letto per sfuggire alla furia del figlio, che cercava di sfondare la porta. All’arrivo dei militari, il giovane ha opposto resistenza, aggredendo anche loro.
Le tensioni erano iniziate lo scorso luglio, quando un semplice "no" alla richiesta di soldi aveva portato il ragazzo a sputare in faccia alla madre e spingere a terra il padre. Da allora, minacce di morte e violenze si sono moltiplicate, fino alla denuncia.
Arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale, il giovane è ora detenuto nel carcere di Santa Bona a Treviso, in attesa dell’udienza di convalida.
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