Manuela Giugliano, fantasista della nazionale, è nata a Castelfranco Veneto
Oggi le azzurre, impegnate ai Mondiali femminili di calcio, hanno vinto contro l’Argentina
CASTELFRANCO – Un esordio in grande stile quello odierno, ai Mondiali di calcio femminile che si giocano tra Australia e Nuova Zelanda, per la azzurre che con un gol di Cristiana Girelli all’87esimo. Ottima partita e grandi giocatrici tra le quali c’è anche Manuela Giugliano nata il 18 agosto 1997 a Castelfranco Veneto (tra poche settimane compirà quindi 26 anni) e convocata dalla CT Milena Bertolini, per il ruolo di centrocampista offensivo. A dirla tuta la brava Manuela è “figlia d’arte”: il papà è stato un calciatore professionista così come lo è il fratello. Quindi a casa Giugliano (famiglia di origine campane) il pallone è una passione imprescindibile. Ma va detto che la nostra atleta venuta alla luce nella Città del Giorgione, di soddisfazioni ne ha ottenute davvero tante.
Ancora bambina comincia a giocare con l’Istrana (in selezioni giovanili miste), poi a 13 anni arriva nella terza serie del campionato italiano passa con il Barcon e arriva in serie A con il Graphistudio Pordenone. Negli anni le esperienze si susseguono e gioca con: la Torres, in Sardegna, poi con Mozzanica, viene quindi acquistata dall’Atletico Madrid, in Spagna. Tornata in Italia, milita nel Verona, poi vince una Supercoppa Italiana con il Brescia e passa poi al Milan. Nel 2019 entra nella Roma dove gioca tutt’ora con la maglia numero 10 ed è vice capitana. Dal 2015 è entrata a far parte della Nazionale Maggiore femminile, in precedenza aveva giocato nelle giovanili azzurre: a oggi vanta quasi 70 presenze e 8 reti ma per i Mondiali tutti confidano che aumenteranno!
Foto della nazionale FIGC credit
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