LA MENINGITE COLPISCE ANCORA
Giovane in coma, colpito dal meningococco di gruppo B
L'Ospedale Ca' Foncello di Treviso - Foto OggiTreviso
Treviso - Un ragazzo di 21 anni residente a Preganziol, dalla scorsa notte è ricoverato con prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Ca' Foncello. Attualmente è in stato di coma per sepsi da meningococco.
A colpirlo il meningococco di gruppo B, per il quale non è disponibile un vaccino.
Il servizio di Microbiologia dell’Ulss 9 di Treviso, diretto dal dr. Roberto Rigoli, è riuscito ad isolare, identificare e tipizzare il battere responsabile della malattia del giovane. “Si tratta – spiega in una nota l’Ulss 9- di un ceppo di Meningococco (Neisseria meningitidis) di gruppo B. E’ un ceppo diverso da quello che ha provocato i casi verificatisi nella Provincia di Treviso a dicembre, dovuti al meningococco di gruppo C per il controllo dei quali è stata condotta la campagna di vaccinazione con il vaccino antimeningococcico di gruppo C. Per il Meningococco di gruppo B non è invece disponibile un vaccino”.
Per scongiurare ogni possibile deflagrazione del nuovo ceppo B, i sanitari del Ca' Foncello hanno già sottoposto a profilassi l'intera famiglia e tutti coloro che avevano frequentazioni col giovane studente in rianimazione.
Il paziente ricoverato a Treviso si era sottoposto a vaccinazione contro il meningococco di gruppo C lo scorso 17 febbraio e aveva già iniziato una terapia antibiotica a casa.
I sanitari del Ca’ Foncello escludono che questo nuovo caso possa far ipotizzare lo svilupparsi di una epidemia simile a quella dello scorso dicembre, quando hanno perso la vita 3 ragazzi e vi sono stati sette casi accertati di meningite menincogoccica.
La dirigenza dell'Ulss 9 fa presente che ogni anno in provincia di Treviso si verificano dai tre ai cinque casi di meningite meningoccoccica, circa uno ogni tre o quattro mesi mesi e che all’incirca il 60% dei casi è dovuto al ceppo B o ad altri ceppi diversi dal ceppo C.