MONTEBELLUNA – Se l’assessore all’ambiente nonché vicesindaco Borgia ha annunciato con soddisfazione i lavori di manutenzione straordinaria del verde cittadino, la notizia non è stata recepita da tutti con favore. Basta sondare i social per trovare commenti poco lusinghieri anche da parte di chi è addetto al settore. È il caso di Luciano che per lavoro si occupa di “tree climbing” vale a dire l'arrampicata sugli alberi con le corde (come uno scalatore), per curare le piante in maniera più mirata. Ma ecco le sue considerazioni.

“Già il termine “manutenzione del verde” fa venire l’orticaria. Gli alberi e le piante in generale si curano, quando ne hanno realmente bisogno, e non si manutenzionano. I Tigli che sono stati soggetti a tagli indiscriminati, da parte di operatori non certo qualificati, non sono stati potati ma bensì capitozzati, pratica peraltro vietata dalla stessa carta del verde di Montebelluna in quanto pratica dannosa per gli alberi stessi e per l’incolumità pubblica. È quindi evidente che ne l’assessorato, né la direzione lavori né gli esecutori non hanno preso minimamente in considerazione il regolamento stesso. Ahimè in che brutte mani!”.

Una bocciatura in piena regola, quindi prosegue: “Ah dimenticavo, sanno che esiste il regolamento perché, involontariamente, me lo inviarono qualche tempo fa. Sono altresì convinto che neanche i poveri Olmi della scuola Marconi fossero malati al punto da sostituirli ma questo lo verificherò quando mi faranno vedere le perizie tecnico strumentali, se avranno il coraggio e la serietà di mostrarmele. Il gestore del patrimonio arboreo ha, prima di sostituire, il dovere di salvaguardare, con adeguate cure conservative tutti gli esemplari arborerei soprattutto quelli secolari e di interesse storico ambientale”.

Le affermazioni dell’esperto hanno suscitato dei commenti altrettanto critici sulla manutenzione del verde montebellunese, è il caso di Marina che afferma: “D'accordissimo con te su tutto. Inoltre, richiedo si applichino le norme previste dal Regolamento Comunale per la tutela del verde, che all’articolo 9 recita:
ART. 9 – DIVIETI
9.1) Nell'ambito di applicazione della presente sezione del regolamento è vietato:
a) abbattere, rimuovere, dann
eggiare gli alberi protetti di cui all’art. 7;
b) effettuare capitozzature; c) alterare sostanzialmente la naturale forma della chioma con potature”.

Foto di repertorio (sopra) - manutenzioni a Montebelluna (sotto)

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