MONTEBELLUNA - Intorno alle 23.30 dell'altra notte il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, assieme ai Carabinieri di Montebelluna e al Comandante della stazione, il luogotenente Alessandro Cabras, ed ai Vigili del Fuoco, si è recato all’esterno della scuola media di Biadene dove era stato segnalato un principio di incendio. Sul posto è stato appurato che ad essere interessato dall’incendio era un piccolo ricovero attrezzi posizionato all’esterno del plesso contenente anche della paglia che, quindi, ha facilitato la combustione.

Nessun danno ha riguardato la scuola. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della Stazione montebellunese. Sull’accaduto commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “Ringrazio i Vigili del fuoco ed i Carabinieri per il pronto intervento e le indagini che stanno conducendo per appurare la natura e le cause dell’incendio che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi né danni ingenti. Auspico che, qualora l’incendio abbia origini dolose, i responsabili siano presto individuati. Quanto alla necessità di posizionare telecamere in loco, come suggerito dal consigliere di minoranza, Loreno Miotto, ricordo che il potenziamento della videosorveglianza è esattamente quello che stiamo portando avanti con il Comandante della Polizia locale, Paolo Scarpa, in diversi luoghi del territorio. Sia chiaro però che non può passare il messaggio che la colpa di eventuali atti criminosi nel territorio sia dovuta all’assenza di telecamere bensì ai singoli cittadini protagonisti di comportamenti illeciti”.

Il professore e consigliere comunale di minoranza Francesco Bortignon interviene sull'accaduto: "Sono anni di lavoro di ragazzi e insegnanti andati in cenere, e anni di investimento in attrezzature da parte prima del comune e poi della scuola (da ultimo con il PON Edugreen). Da anni la scuola chiede telecamere lungo via Moretti e attorno all'edificio".

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