Motta, Massimo Mariotto premiato davanti a quindicimila tifosi
Ex calciatore di Serie A e B, oltre 400 partite tra i professionisti e oggi direttore sportivo, è stato premiato a Reggio Calabria dove centrò due promozioni
MOTTA DI LIVENZA - REGGIO CALABRIA - Il direttore sportivo della reggina Massimo Taibi, ex portiere di Milan e Manchester United, ha premiato Massimo Mariotto, che indossò la maglia amaranto dal 1986 al 1990 e dal 1993 al 1995. Con oltre 400 presenze da professionista, Mariotto, originario di San Stino di Livenza, vive oggi a Motta di Livenza: sabato è stato premiato nel pomeriggio davanti a 15.000 persone allo stadio Granillo di Reggio Calabria. La cerimonia è andata in scena prima del match di Serie B Reggina-Spal: sulla panchina amaranto c’era Pippo Inzaghi mentre in quella spallina Daniele De Rossi, due campioni del mondo. Mariotto, con 217 presenze con la maglia della Reggina, è al sesto posto tra i giocatori con più presenze in amaranto. E’ stato recentemente votato dalla tifoseria come ‘’miglior numero 8’’ della storia della società, davanti nientemeno ad Andrea Pirlo, allora astro nascente del calcio italiano e altro futuro campione del mondo con l’Italia di Marcello Lippi nel 2006.
Con la squadra calabrese ha ottenuto due promozioni dalla Serie C1 alla Serie B; ha inoltre perso uno spareggio per la promozione in Serie A nel 1989 contro la Cremonese. Prima di militare in amaranto, ha esordito da professionista nel Conegliano, squadra che lo acquistò per le giovanili. A 19 anni è andato alla Fiorentina, dove però non ha disputato alcuna partita; nel 1985-1986 passa al Mestre in C2. L'anno seguente approda alla Reggina, dove resta fino all'ottobre 1990. Nel 1990 va in prestito al Como in Serie C1; ritorna poi alla Reggina e nel 1992-1993 disputando 12 partite in Serie A con l'Udinese. Dal 1993 al 1998 disputa la Serie C1 con le maglie di Reggina, Alessandria e Atletico Catania. Chiude la carriera da calciatore al Catanzaro in Serie C2. Dopo il ritiro ha intrapreso la carriera di direttore sportivo, prima al Sant'Anastasia Calcio, successivamente all'Atletico Catania. Dal 2002 al 2008 è tornato in Calabria, alla Vibonese, per poi trasferirsi al Benevento, società con la quale ha lavorato tra il 2008 e il 201. Nel 2012 passa alla Salernitana, per poi lasciare l'incarico nel luglio 2013. Nel 2016 è diventato direttore sportivo del Monopoli in Lega Pro.