MISTERO SULLA MORTE DI UNA CICLISTA
Disposta l'autopsia per stabilire se la causa del decesso della 60enne sia stato un malore o un incidente
Carbonera - Quali siano le cause della morte della 60enne Gina Vacillotto, sarà solo l’autopsia a dircelo.
La donna, residente a Vascon di Carbonera, aveva inforcato la sua bici per andare a Maserada per prelevare al bancomat più vicino. Non ha più fatto ritorno a casa: ha trovato la morte in un fossato. Il suo corpo esanime è stato trovato lunedì sera alle 23.30, riverso in un fosso sulla Postumia. Lo ha scorto un passante che ha subito dato l’allarme. A qualche passo da lì è stata trovata anche la sua bicicletta.
Forse le cause della morte sono da attribuirsi ad un malore, forse ad uno spostamento d’aria provocato dal passaggio di un camion che ha fatto perdere l’equilibrio alla donna. Il magistrato Giuseppe Salvo ha disposto l’autopsia sul corpo per cercare di chiarire cosa sia successo. Sulla salma non ci sono segni di urti e l'unico trauma è una tumefazione al volto, dovuta con tutta probabilità all'impatto col suolo.
La signora Gina lascia il marito Giancarlo, il figlio Ernesto, la sorella Laura, il fratello Moreno.