Coalizione Civica, fra le priorità parchi urbani e mura
"Sui finanziamenti va concretamente messa in moto la macchina comunale per l’ottenimento di fondi europei"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Coalizione Civica si prepara a presentare il scegliere il proprio candidato sindaco e intanto ha individuato le priorità programmatiche per la prossima amministrazione della città. Su tutte “mura e parchi urbani”, appoggiando gli appelli di Treviso Sotterranea e Italia Nostra di questi giorni sulla tutela e la valorizzazione di questi due patrimoni della città.
“Per quanto riguarda i parchi urbani ci pare evidente che l’amministrazione cittadina deve intervenire per proteggere e rendere fruibili ai cittadini il Parco del Sile, il Parco della Storgae e quello di villa Manfrin-Margherita”, spiega Coalizione Civica.
“Si tratta di intervenire in primo luogo per le manutenzioni straordinarie che permettano la frequentazione in sicurezza delle aree e di programmare una costante manutenzione ordinaria che eviti il ricrearsi di condizioni di degrado. Noi riteniamo che l’amministrazione potrebbe affidarsi anche all’intervento di cittadini ed associazioni che, all’interno di un progetto unitario, possano farsi carico degli interventi di pulizia e di piccole riparazioni di porzioni dei parchi. Va inoltre studiato anche un progetto complessivo di utilizzo dei parchi che permetta di dare a ciascun parco una destinazione “specifica” legata alle caratteristiche dell’area”.
“Certo - continua la Coalizione - non si tratta di impegni di poco conto, sia sotto il profilo amministrativo che delle risorse da utilizzare che dei rapporti con altre istituzioni, ma non è possibile pensare che i problemi si risolvano con le concessioni ai privati o facendo ricadere su altri enti le responsabilità della gestione di porzioni di territorio della Città di Treviso.
Per quanto riguarda i finanziamenti va concretamente messa in moto la macchina comunale per l’ottenimento di fondi europei, a cominciare dalla predisposizione di progetti di intervento che siano già pronti quando vengono emessi i bandi. Non è possibile che altri comuni abbiano i progetti già pronti per i finanziamenti governativi o europei mentre il Comune di Treviso si affanna a predisporli all’ultimo momento per non lasciarsi sfuggire occasioni preziose”. “Più ancora che per i parchi è evidente che i fondi europei potranno essere richiesti per il restauro e la valorizzazione delle mura cittadine che possono e devono diventare il museo a cielo aperto della città. L’impegno straordinario di Treviso Sotterranea ha gettato le basi per la realizzazione di questo progetto ma è evidente che per portarlo a compimento sono necessari sia una adeguato grado di tutela urbanistica della cinta muraria che investimenti nel consolidamento e nel recupero di mura e bastioni”.