INTOSSICATI IN FABBRICA
Uno scoppio e poi l'incendio, in fabbrica. Scattato l'allarme diossina, poi rientrato
| Milvana Citter |
Vittorio Veneto – Esplosione ed incendio in un’azienda in zona industriale. Intossicate due persone. Paura per il rischio emergenza ambientale a causa delle esalazioni di diossina.
Attimi di paura questa mattina in via Mattei nell'azienda Chiesura srl quanto, intorno alle 11 un violento scoppio ha scatenato un incendio in un locale utilizzato come deposito attrezzi. Nella fabbrica, che produce lattonerie e materiali edili il fuoco, si è sviluppato rapidamente vista la presenza di materiale plastico e gomma.
Immediato l’allarme lanciato dai titolari Ernesto Chiesura, 70 anni e la figlia 40enne Claudia. Sul posto in poco tempo sono arrivati i Vigili del Fuoco, un’ambulanza dall’ospedale di Costa mentre da Treviso si è alzato in volo l’elicottero del Suem. In via Mattei sono intervenuti anche i Carabinieri di Vittorio Veneto.
Dai primi rilievi sembra che all'origine del rogo ci sia un corto circuito, partito forse da una stufetta elettrica che era posizionata proprio nella stanza. L'incendio, di dimensioni contenute, ha provocato soprattutto molto fumo e un intenso calore che ha letteralmente colato gli infissi. A creare maggiori problemi la nube di fumo denso e scuro che i titolari hanno cercato di disperdere aprendo i portoni del capannone e rimanendo intossicati. Ernesto e Claudia Chiesura sono stati sottoposti a terapia con ossigeno direttamente sul posto. Fortunatamente si è trattato di un’intossicazione leggera e per loro non è stato necessario il ricovero in ospedale.
Grande preoccupazione invece per la nube di fumo prodotto dal materiale plastico bruciato. I vigili del fuoco hanno lanciato in via precauzionale un allarme emergenza ambientale per il rischio diossina, ma i rilievi effettuati ad incendio domato dall'Arpav e dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri hanno scongiurato il peggio e l’allarme è stato annullato anche grazie al vento che si era alzato e che ha contribuito a disperdere il fumo.
I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza la struttura che ha potuto riprendere la lavorazione. Inagibile solo il locale dove si sono sprigionate le fiamme.