Valdobbiadene, ennesima cacca davanti casa: “Ora i bocconcini”
L’ira di una residente di Ron incute timore ai possessori di cani
| Claudia Borsoi |
VALDOBBIADENE – L’ennesima deiezione di un cane davanti alla porta di casa. E una residente di Ron, località valdobbiadenese, non ci ha più visto, tanto da affidare al social e al gruppo “Sei di Valdobbiadene se…” la sua collera. Parole che, però, alla fine le si sono ritorte contro, viste le decine e decide di commenti accusatori.
“Avviso a tutti i possessori di cani del territorio, soprattutto in quel di Ron: fate defecare le vostre amate creature a casa vostra, che a me la cacca fresca non piace! Soprattutto davanti la porta di casa. Sappiate che da oggi riempirò di bocconcini il mio marciapiede” le parole affidate ad un post con tanto di foto della deiezione del cane davanti alla porta di casa.
È stata la parola “bocconcini” a destare timori tra i possessori di cani e non. A molti – e lo testimoniano le preoccupazioni esternate – la mente è andata subito ai “bocconi avvelenati”, ribadendo che la colpa non è dei cani ma dei loro padroni, oltre a temere un “bocconcino” potrebbe anche finire in mano ad un bambino. Non sono mancate condanne, accuse e dure parole contro l’autrice del post, fine a che il tutto è stato cancellato.
“Il mio è un post provocatorio – ha poi spiegato l’autrice cercando di calmare le acque -. Sono parecchio arrabbiata per trovare feci davanti la porta della cucina, questo è il comportamento incivile da prendere in considerazione, non il bocconcino che non è stato messo!”.
«I social sono dei luoghi pubblici e bisogna stare attenti a quanto si scrive – commenta il sindaco Luciano Fregonese -. Capisco l’arrabbiatura, ma di certo non è colpa dell’animale, bensì del suo padrone. Se uno ha un animale è perché lo ama e ciò significa anche saperlo gestire».